Giovedì il
Papa interverrà alla Seconda conferenza internazionale sulla nutrizione, in
programma da mercoledì a venerdì alla sede della Fao, a Roma, sul tema “Better
nutrition, better lives”. L’evento è organizzato dalla stessa Organizzazione
delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura e dall’Oms,
l’Organizzazione mondiale della sanità. L’intervento del Papa - informa la Fao
- è previsto alle ore 11.15 circa, subito dopo quello della Regina Letizia di
Spagna. “Il cibo non deve mai essere usato come strumento di pressione politica
ed economica”. È la base della Dichiarazione di Roma per la nutrizione e il
relativo Quadro d’azione, approvati oggi alla Conferenza di Fao e Oms. A
riferirne è Radio Vaticana, informando che nel testo si ribadisce “il diritto
di tutti ad avere accesso ad un‘alimentazione sicura, sufficiente e nutritiva,
impegnando i governi a prevenire la malnutrizione in tutte le sue forme”. Tutti
gli interventi, da quello del segretario generale dell’Onu Ban Ki-moon, tramite
un video messaggio, a quello del direttore generale della Fao, José Graziano da
Silva, a quello della direttrice dell’Oms, Margaret Chan, sono partiti da una
certezza: nella lotta alla fame e alla malnutrizione “sono stati compiuti
grandi progressi”, ma - ha detto ad esempio José Graziano da Silva - esse
“continuano a mietere vittime”. Sono
infatti almeno 805 milioni le persone vittime di fame cronica nel mondo. La
malnutrizione cronica ha interessato, solo nel 2013, 161 milioni di bambini di
età inferiore ai 5 anni. Allo stesso tempo, c‘è stato un aumento degli sprechi
alimentari e dell‘obesità in tutto il mondo, visto che 500 milioni di adulti
oggi sono obesi: di qui la necessità di “rimodellare i nostri sistemi
alimentari per affrontare la malnutrizione”, ha detto il direttore generale
della Fao, secondo il quale “abbiamo tutta la conoscenza, la competenza e le
risorse per superare qualsiasi forma di malnutrizione. C’è già abbastanza cibo
per tutti nel mondo per nutrirsi adeguatamente. Tuttavia, questa disponibilità
di cibo non è stata tradotta in sano nutrimento per tutti”. Il ministro degli
Esteri italiano, Paolo Gentiloni, ha parlato del prossimo Expo di Milano 2015,
che ha come tema ‘Nutrire il pianeta‘, e che darà - ha assicurato - “una
piattaforma globale per aumentare la consapevolezza dell‘esigenza di sradicare
la fame”. “Assicurare cibo e nutrizione globale - ha spiegato Da Silva -
significa scorte di cibo sufficienti per tutti”, da tradurre “in sano
nutrimento per tutte le persone nell’arco della nostra vita”, agendo “in modi
sostenibili ecologicamente, socialmente ed economicamente”. La Conferenza Fao
sulla nutrizione arriva 22 anni dopo la prima, nel 1992.