Grande attesa in tutto il Molise per la storica visita di
Papa Francesco. Sette i siti visitati dal pontefice. A Campobasso parlerà di
economia e lavoro nall’Università del Molise, poi celebrerà messa nell’ex
stadio Romagnoli, quindi incontrerà i malati in cattedrale e pranzerà con
famiglie povere della diocesi nel Centro Caritas “Casa degli Angelis” appena
ultimato. Il vescovo di Roma si recherà nel santuaro mariano di Castelpetroso
dove ci sarà una piccola Gmg con i giovani della regione ecclesiastica abruzzese-molisana.
Infine la tappa di Isernia dove incontrerà i detenuti e la solenne cerimonia
d’apertura dell’anno giubilare celestiniano in onore di san Pietro del Morrone,
il monaco molisano che rinunciò al papato pochi mesi dopo essere eletto
col nome di Celestino V. "Il tema del viaggio, “Dio non si stanca di
perdonare”, - ha osservato l’arcivescovo di Canpobasso-Bojano Giancarlo
Bregantini - si innesta pienamente nel cuore di questo pontificato.
Il mondo rurale insieme a quello del lavoro sarà quello certamente il più
accarezzato da papa Francesco – ha spiegato - ma poi il Pontefice toccherà
anche tutti gli altri mondi: quello della malattia, della povertà, della città,
dei giovani, del carcere. Questo cammino sarà come una bellissima enciclica che
il Papa ci lancerà». Per il vescovo di Isernia-Venafro Camillo Cibotti la
visita darà ai molisani "una ulteriore spinta" per testimoniare la
fede "anche nell’azione sociale, nell’accoglienza, nell’attenzione dei
problemi non solo degli ultimi maanche dei lavoratori in cassa integrazione e
delle famiglie che stentano ad avere il minimo necessario per sopravvivere".