Il viaggio. Papa in viaggio per Cuba e Messico
Francesco è partito dall’aeroporto romano di Fiumicino per il suo 12esimo viaggio apostolico. Prima tappa Cuba per lo storico incontro con il Patriarca ortodosso russo Kirill all’aeroporto dell’Avana. Sull'areo (decollato alle 8,24 e il cui arrivo a L'Avana è previsto per le 20 ora italiana) il Pontefice ha incontrato i giornalisti e indossato il sombrero. "Nel momento in cui lascio Roma perrecarmi in Messico per sostenere la missione della Chiesa localee portare un messaggio di speranza, mi è caro rivolgere a lei,signor Presidente, il mio deferente saluto, che accompagno confervidi auspici per il benessere spirituale, civile e socialedel popolo italiano, cui invio volentieri la benedizioneapostolica". È quanto scrive Papa Francesco nel telegramma disaluto inviato al presidente della Repubblica, SergioMattarella. Messaggi di saluto vengono inviati dal Papaanche ai capi di Stato dei Paesi sorvolati, cioè Francia,Spagna, Portogallo, Stati Uniti e Isole Bahamas."In Messico guarderò gli occhi della Vergine Maria, la supplicherò di continuare a guardarci con misericordia. A Lei affido il mio viaggio" scrive il Papa in un tweet.
In seguito il Pontefice proseguirà per il Messico dove rimarrà fino al 17 febbraio, per poi rientrare in Vaticano il giorno successivo. Motto del viaggio, “Missionario di misericordia e di pace”. Una dichiarazione comune suggellerà l’incontro di un paio di ore tra il Papa e il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. Un segno del dialogo, che continua tra cattolici e ortodossi. Una tappa, questa, che in qualche modo arricchisce di significato il viaggio di Francesco in Messico. Il Papa arriverà nel Paese latino americano alle ore 19.30 locali. Il Pontefice, oltre a Città del Messico, toccherà il sud e il nord del Paese, percorrendo quasi 3.600 chilometri, di cui almeno 400 in papamobile.