Santa Sede. Il Papa incontra i vescovi del Venezuela
Il tweet della Conferenza episcopale del Venezuela
Papa Francesco ha incontrato questa mattina i vescovi del Venezuela. L'incontro era stato richiesto dalla Cev, la Conferenza episcopale del Venezuela, per offrire un resoconto sulla difficile situazione sociale, umanitaria e politica che sta attraversando il Paese. Da inizio aprile, quando sono iniziate le proteste contro il presidente Nicolas Maduro, successore di Hugo Chavez, sono morte 66 persone. L'ultima vittima, un 17enne, proprio ieri notte, durante violenti scontri di piazza che hanno provocato anche 196 feriti.
All'incontro con il Papa erano presenti monsignor Diego Rafael Sanchez, arcivescovo di Cumana e presidente della Conferenza episcopale venezuelana, monsignor Josè Luis Azuaje Aiala, vescovo di Barinas, monsignor Mario del Valle Moronta Rodriguez, vescovo di San Cristobal, monsignor Victor Hugo Basabe, vescovo di San Felipe, il cardinale Jorge Liberato Urosa Savino, arcivescovo di Caracas e il cardinale Baltazar Enrique Porras Cardozo, arcivescovo di Merida.
In due tweet successivi, la Conferenza episcopale del Venezuela ha reso noto di aver consegnato al Papa un report sulle vittime dei disordini di questi mesi (si vede nella foto pubblicato sul profilo Twitter) e di averlo aggiornato sulla crisi umanitaria nel Paese.
Scontri di piazza, 66 morti
È di un 17enne morto e 196 feriti il bilancio di nuove proteste di piazza a Caracas contro il presidente venezuleano, Nicolas Maduro, di convocare elezioni per un'Assemblea costituente, a fine luglio. La manifestazione è iniziata dopo che il Consiglio nazionale elettorale ha indetto per il 30 luglio le elezioni per un'Assemblea costituente, viste come un modo per alterare gli equilibri in Parlamento dove Maduro è finito in minoranza. Il giovane morto sarebbe stato colpito al petto da un candelotto di gas lacrimogeno, anche se il governo sostiene che stesse maneggiando un ordigno rudimentale.
La protesta popolare in Venezuela (Ansa) - ANSA