Chiesa

L'iniziativa. I regali di Papa Francesco per i poveri

martedì 18 novembre 2014
Da qualche giorno - riporta il Messaggero - negli uffici vaticani aperti al pubblico è stata affissa una singolare locandina. «Lotteria di beneficenza per le opere di carità del Santo Padre». La riffa papale. Al di là del Tevere spiegano che l'inverno bussa alle porte e Francesco non poteva non pensare ai 'suoi' poveri, a quelle decine di persone, solitamente le stesse, che ogni sera, vagando raminghe, trovano momentaneo rifugio attorno a San Pietro, sotto il colonnato, sui gradini della chiesa della Traspontina, davanti alla sala stampa. «L’iniziativa servirà a raccogliere fondi per finanziare progetti destinati ai clochard. Primo premio in palio -  racconta Franca Giansoldati sul quotidiano romano - una Fiat Panda 4x4, euro 5+, full optional. Naturalmente di colore bianco, perché l'auto, così come tutti gli altri premi, sono i doni che ha ricevuto il pontefice nel corso dell'anno e che lui ha deciso di sfruttare proprio per raccogliere denaro utile a iniziative di natura sociale. Secondo premio in palio, invece, è una bicicletta da corsa celeste; terzo premio un'altra bicicletta, stavolta però di colore arancio dotata di cestini; quarto premio ancora una bicicletta ma da passeggio e di colore grigio. Il quinto premio è un tandem, il sesto una videocamera digitale ad alta definizione di marca giapponese. Seguono orologi, cornici d'argento, penne pregiate, borse portadocumenti, dispositivi wireless per iPod e iPhone, una macchina da caffè della Illy». Persino un cappello bianco, modello Panama, della più nota azienda equadoregna Homero Ortega. Chiunque naturalmente può partecipare e aiutare Papa Bergoglio nella sua missione: «aiutiamo i poveri». Basta acquistare un biglietto da 10 euro negli uffici del Governatorato, nei punti in cui sono in vendita monete e francobolli, o alle poste vaticane, alla farmacia, ai musei e all'ufficio Pellegrini e Turisti dove ogni giorno si registrano code chilometriche di turisti stranieri.  L'estrazione avverrà l'8 gennaio 2015, sotto lo sguardo di un notaio e del cardinale Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato. Organizzatore di tutto è padre Corrado Kraiewski, l'arcivescovo polacco incaricato dal pontefice di essere «la sua longa manus».