IL PAPA ALL'ANGELUS. «La grande responsabilità di chi lavora nella vigna del Signore»
Dio ha un progetto per l’uomo, ma spesso la sua risposta è orientata all'infedeltà: è il monito di Benedetto XVI che, all’Angelus in Piazza San Pietro, si è soffermato sulla parabola dei vignaioli infedeli. Il Papa ha quindi esortato a restare uniti a Cristo come il tralcio alla vite. Al momento dei saluti ai pellegrini, ha così ricordato la figura di Suor Antonia Maria Verna, che verrà Beatificata oggi pomeriggio ed ha salutato i partecipanti al Congresso mondiale della Divina Misericordia, a Cracovia.
“Dio ha un progetto per i suoi amici, ma purtroppo la risposta dell’uomo è spesso orientata all’infedeltà, che si traduce in rifiuto. L’orgoglio e l’egoismo impediscono di riconoscere e di accogliere persino il dono più prezioso di Dio: il suo Figlio unigenito”.“Dio – ha proseguito il Papa - consegna se stesso nelle nostre mani, accetta di farsi mistero insondabile di debolezza e manifesta la sua onnipotenza nella fedeltà ad un disegno d’amore che, alla fine, prevede però anche la giusta punizione per i malvagi”. Di qui, una viva esortazione del Papa ai fedeli di oggi:
“Saldamente ancorati nella fede alla pietra angolare che è Cristo, rimaniamo in Lui come il tralcio che non può portare frutto da se stesso se non rimane nella vite. Solamente in Lui, per Lui e con Lui si edifica la Chiesa, popolo della nuova Alleanza”.
“Il Signore – ha proseguito – è sempre vicino e operante nella storia dell’umanità” e ci accompagna anche con la presenza dei suoi Angeli che oggi la Chiesa venera quali “Custodi”, “ministri della divina premura per ogni uomo”. Ed ha sottolineato che “dall’inizio fino all'ora della morte, la vita umana è circondata dalla loro incessante protezione”:
“E gli Angeli fanno corona all’Augusta Regina delle Vittorie, la Beata Vergine Maria del Rosario, che nella prima domenica di ottobre, proprio a quest’ora, dal Santuario di Pompei e dal mondo intero, accoglie la fervida Supplica, affinché sia sconfitto il male e si riveli, in pienezza, la bontà di Dio”.
Dopo l’Angelus, il Papa ha innanzitutto ricordato l’odierna Beatificazione di Suor Antonia Maria Verna, che verrà celebrata ad Ivrea dal cardinale Tarcisio Bertone.