"L'Africa il continente del futuro" ma la povertà la uccide. Benedetto XVI ha voluto ripeterlo oggi ricevendo in udienza i membri della fondazione Giovanni Paolo II per il Sahel. "Si descrive in modo riduttivo e spesso umiliante - ha ricordato - l'Africa come il continente dei conflitti e dei problemi insolubili. Al contrario l'Africa che accoglie oggi la buona novella è per la Chiesa il continente della speranza".Nel suo discorso, il Pontefice ha ripetuto l'esortazione pronunciata in occasione del recente viaggio in Benin: "Africa, buona novella per la Chiesa! Diventalo per il mondo intero", ma ha anche lanciato un appello "alla comunità internazionale" perchè si faccia carico del Sahel, "nuovamente minacciato in questi ultimi mesi da una diminuzione importante di risorse alimentari e dalla siccità causata dalla mancanza di piogge e dalla conseguente avanzata del deserto". "La condizione di vita di queste popolazioni - ha spiegato - si deteriora" a causa della "povertà estrema".