Chiesa

MEMORIA VIVA. Padre Pio, nella croce la forza della speranza

Giulio Siena sabato 22 settembre 2012
Sarà il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato del Progetto culturale della Chiesa italiana, a presiedere, domani alle 11 la solenne concelebrazione eucari­stica (diretta tv su Rete 4) nel de­cennale della festa liturgica di San Pio da Pietrelcina. La Messa sarà pre­ceduta dalla recita del Rosario gui­dato da fra’ Štefan Kožuh, vicario ge­nerale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Come ogni anno, l’appuntamento del 23 settembre viene preceduto da un novenario di preparazione, con celebrazioni eucaristiche presiedu­te da cardinali, arcivescovi e vesco­vi e dalla grande veglia di preghiera di stasera che terminerà nel cuore della notte con la commemorazio­ne del transito di Padre Pio. «Padre Pio – spiega Michele Casto­ro, arcivescovo di Manfredonia-Vie­ste- San Giovanni Rotondo e presi­dente della Casa Sollievo della Sof­ferenza – ha ripresentato all’uomo del suo tempo, e oggi anche a noi, quel 'vanto della croce' che può di­venire segno di speranza. Sì, perché essa va intesa come passaggio deci­sivo verso quella novità di vita che può vivere solo chi ha sperimentato l’incontro con il Risorto».E ag­giunge: «Libero dalle vanità del mondo e infiammato d’amore per Gesù crocifisso, Padre Pio si conformò a Lui, facendosi offerta e vittima per la salvezza di tutti gli uo­mini. Nell’imitazione fu così co­stante da poter far suo il pensiero dell’apostolo Paolo: 'Sono stato cro­cifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me' (Gal 2,19). Dio gli aveva concesso con sin­golare larghezza i doni della grazia, per cui, senza sosta, con il suo ministe­ro servì gli uomini e le donne che a lui accorrevano e così generò una molti­tudine di figli e fi­glie spirituali».La veglia di questa sera si terrà all’a­perto, sul sagrato della Chiesa di San Pio da Pietrelcina: alle 18, la Liturgia di accoglienza presieduta da fra’ Car­lo Maria Laborde, guardiano del Convento dei Frati Minori Cappuc­cini di San Giovanni Rotondo; alle 19, la celebrazione dei Vespri pre­sieduta da fra’ Francesco Dileo ret­tore del Santuario di Santa Maria delle Grazie e della Chiesa di San Pio da Pietrelcina; alle 20 l’adorazione eucaristica vocazionale presieduta da fra’ Maurizio Placentino, respon­sabile provinciale della Pastorale giovanile-vocazionale; alle 21, il Ro­sario guidato da fra’ Raffaele Della Torre, definitore generale Ofm; alle 22, il Solenne Rito della Conferma­zione presieduta da monsignor Mi­chele Castoro. La veglia si concluderà domani con l’Eucaristia che inizierà subito dopo la mezzanotte di og­gi, presieduta da fra’ Mauro Jöhri, mini­stro generale del­l’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Concelebreranno 130 frati, delle Pro­vince cappuccine di tutto il mondo con­venuti per il LXXXIV Capitolo generale ordinario, che si sta svolgendo a Ro­ma al Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi. Nei giorni scorsi, per il novenario hanno celebrato Vincenzo Pisanel­lo, vescovo di Oria; il cardinale Fran­cesco Monterisi, arciprete della Ba­silica Papale di San Paolo fuori le Mura; Carlo Mazza, vescovo di Fi­denza; Domenico Cornacchia, ve­scovo di Lucera-Troia; Felice Di Mol-­fetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Sa­triano; monsignor Piero Marini pre­sidente del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali e Filippo Santoro, arcivescovo di Ta­ranto. Il 20 settembre, la comme­morazione delle stimmate di Padre Pio è stata presieduta dal guardiano del Convento fra’ Carlo Maria La­borde; ieri infine la celebrazione eu­caristica per il personale e i degenti di Casa Sollievo della Sofferenza, presieduta da Castoro, seguita dalla Messa presieduta da Nunzio Galan­tino, vescovo di Cassano all’Jonio. Nel pomeriggio di domani, nella chiesa di San Pio da Pietrelcina so­lenne la concelebrazione eucaristi­ca presieduta da Michele Castoro e, a seguire, la processione con la sta­tua di san Pio da Pietrelcina lungo le principali strade di San Giovanni Ro­tondo.