Sarà il cardinale Camillo Ruini, presidente del Comitato del Progetto culturale della Chiesa italiana, a presiedere, domani alle 11 la solenne concelebrazione eucaristica (diretta tv su Rete 4) nel decennale della festa liturgica di San Pio da Pietrelcina. La Messa sarà preceduta dalla recita del Rosario guidato da fra’ Štefan Kožuh, vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Come ogni anno, l’appuntamento del 23 settembre viene preceduto da un novenario di preparazione, con celebrazioni eucaristiche presiedute da cardinali, arcivescovi e vescovi e dalla grande veglia di preghiera di stasera che terminerà nel cuore della notte con la commemorazione del transito di Padre Pio. «Padre Pio – spiega Michele Castoro, arcivescovo di Manfredonia-Vieste- San Giovanni Rotondo e presidente della Casa Sollievo della Sofferenza – ha ripresentato all’uomo del suo tempo, e oggi anche a noi, quel 'vanto della croce' che può divenire segno di speranza. Sì, perché essa va intesa come passaggio decisivo verso quella novità di vita che può vivere solo chi ha sperimentato l’incontro con il Risorto».E aggiunge: «Libero dalle vanità del mondo e infiammato d’amore per Gesù crocifisso, Padre Pio si conformò a Lui, facendosi offerta e vittima per la salvezza di tutti gli uomini. Nell’imitazione fu così costante da poter far suo il pensiero dell’apostolo Paolo: 'Sono stato crocifisso con Cristo e non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me' (Gal 2,19). Dio gli aveva concesso con singolare larghezza i doni della grazia, per cui, senza sosta, con il suo ministero servì gli uomini e le donne che a lui accorrevano e così generò una moltitudine di figli e figlie spirituali».La veglia di questa sera si terrà all’aperto, sul sagrato della Chiesa di San Pio da Pietrelcina: alle 18, la Liturgia di accoglienza presieduta da fra’ Carlo Maria Laborde, guardiano del Convento dei Frati Minori Cappuccini di San Giovanni Rotondo; alle 19, la celebrazione dei Vespri presieduta da fra’ Francesco Dileo rettore del Santuario di Santa Maria delle Grazie e della Chiesa di San Pio da Pietrelcina; alle 20 l’adorazione eucaristica vocazionale presieduta da fra’ Maurizio Placentino, responsabile provinciale della Pastorale giovanile-vocazionale; alle 21, il Rosario guidato da fra’ Raffaele Della Torre, definitore generale Ofm; alle 22, il Solenne Rito della Confermazione presieduta da monsignor Michele Castoro. La veglia si concluderà domani con l’Eucaristia che inizierà subito dopo la mezzanotte di oggi, presieduta da fra’ Mauro Jöhri, ministro generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini. Concelebreranno 130 frati, delle Province cappuccine di tutto il mondo convenuti per il LXXXIV Capitolo generale ordinario, che si sta svolgendo a Roma al Collegio internazionale San Lorenzo da Brindisi. Nei giorni scorsi, per il novenario hanno celebrato Vincenzo Pisanello, vescovo di Oria; il cardinale Francesco Monterisi, arciprete della Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura; Carlo Mazza, vescovo di Fidenza; Domenico Cornacchia, vescovo di Lucera-Troia; Felice Di Mol-fetta, vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano; monsignor Piero Marini presidente del Pontificio Comitato per i Congressi eucaristici internazionali e Filippo Santoro, arcivescovo di Taranto. Il 20 settembre, la commemorazione delle stimmate di Padre Pio è stata presieduta dal guardiano del Convento fra’ Carlo Maria Laborde; ieri infine la celebrazione eucaristica per il personale e i degenti di Casa Sollievo della Sofferenza, presieduta da Castoro, seguita dalla Messa presieduta da Nunzio Galantino, vescovo di Cassano all’Jonio. Nel pomeriggio di domani, nella chiesa di San Pio da Pietrelcina solenne la concelebrazione eucaristica presieduta da Michele Castoro e, a seguire, la processione con la statua di san Pio da Pietrelcina lungo le principali strade di San Giovanni Rotondo.