Ordine di Malta. È morto Fra’ Marco Luzzago, Luogotenente di Gran Maestro
Fra’ Marco Luzzago
Un improvviso lutto ha colpito ieri il Sovrano Ordine di Malta. A seguito di un malore è morto il luogotenente di gran maestro, fra’ Marco Luzzago, di fatto la più alta carica dello Stato. Nato a Brescia nel 1950, era al vertice dell’Ordine di Malta dall’8 novembre 2020, subentrando a fra’ Giacomo Dalla Torre del Tempio di Sanguinetto, anch’egli morto in carica (era però il gran maestro dell’Ordine) il 29 aprile 2020. Il decesso di fra’ Luzzago è avvenuta a Villa Ciccolini (Sforzacosta, provincia di Macerata).
Nell’annunciare la improvvisa morte del luogotenente di gran maestro, i vertici dell’Ordine hanno comunicato che in base all’articolo 17 della loro Costituzione, «il gran commendatore, fra’ Ruy Gonçalo do Valle Peixoto de Villas-Boas ha assunto le funzioni di luogotenente interinale e rimarrà a capo del Sovrano Ordine di Malta fino all’elezione del nuovo capo dell’Ordine». Fra’ Marco Luzzago, si legge nella breve biografia pubblicata sul sito internet del Sovrano Ordine di Malta, dopo gli studi presso i francescani, aveva studiato medicina nelle Università di Padova e Parma prima di essere chiamato a gestire le attività familiari. Era stato ammesso nel Sovrano Ordine di Malta nel 1975 nel gran priorato di Lombardia e Venezia. Nel 2003 aveva emesso i voti religiosi solenni.
Numerosi i pellegrinaggi internazionali dell’Ordine di Malta a Lourdes e i pellegrinaggi nazionali di Assisi e Loreto ai quali aveva partecipato. Dal 2010 aveva dedicato completamente la sua vita all’Ordine di Malta, trasferendosi nelle Marche per curare una delle commende dell’Ordine, quella di Villa Ciccolini, luogo dove ieri è avvenuta la morte per un valore improvviso. Dal 2011 era commendatore di giustizia nel gran priorato di Roma dove ha ricoperto la carica di delegato delle Marche Nord e responsabile della biblioteca. Tra il 2017 e il 2020 è stato consigliere dell’Associazione italiana dell’Ordine di Malta. Eletto nel novembre 2020 come luogotenente di gran maestro, è stato nel 2021 riconfermato nell’incarico annuale dal Papa per il 2022.