Roma. Il canadese fra' John Dunlap è il nuovo Gran Maestro dell'Ordine di Malta
Il giuramento del Gran Maestro fra' John Dunlap
È il canadese fra’ John Dunlap l’81° Gran Maestro del Sovrano Militare Ordine di Malta (Smom). Luogotenente di Gran Maestro al momento dell’elezione, Fra’ Dunlap, 66 anni, è il primo Cavaliere Professo d’oltreoceano e il primo non nobile ad essere eletto al vertice dell’Ordine.
Il Consiglio Compito di Stato, l’organismo elettivo, si è riunito a Roma nella Villa Magistrale sull’Aventino, e lo ha eletto a maggioranza assoluta dei voti, sulla base di una terna indicata martedì dal Capitolo dei Professi. Gli aventi diritto al voto erano 99, provenienti da 18 paesi diversi. Fra’ Dunlap ha comunicato la sua elezione a papa Francesco con lettera di proprio pugno e in serata ha prestato giuramento nelle mani del cardinale Silvano Maria Tomasi, Delegato Speciale del Pontefice, nella Chiesa di Santa Maria in Aventino, entrando così nella pienezza dei suoi poteri.
Secondo l’articolo 13 della nuova Costituzione resterà in carica per dieci anni, dopodiché potrà essere rieletto rimanendo in carica fino al compimento di 85 anni. Il Gran Maestro è il capo dell’Ordine di Malta, ordine religioso laicale della Chiesa cattolica e al tempo stesso ente di diritto internazionale. Il nuovo Gran Maestro, rivolgendosi ai membri del Consiglio Compito di Stato, ha affermato: «Accolgo questo incarico con profondo spirito di servizio e con la solenne promessa di un impegno costante.
La processione per l'inizio del Consiglio dopo la preghiera. Al centro il Gran Maestro fra' John T. Dunlap - Agenzia Romano Siciliani
Ringrazio ciascuno di voi per aver riposto fiducia nella mia persona e per aver dimostrato con la vostra presenza qui oggi, grande amore e dedizione per il nostro Ordine. Sono molte le sfide che ci attendono, ma uniti nella consapevolezza della nostra missione Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum (testimoniare la fede, aiutare i poveri), sono certo che sapremo affrontarle uniti e coesi, nello stesso spirito che ha guidato oltre 900 anni fa il Beato Gerardo, fondatore dell’Ordine».
Nato ad Ottawa, in Canada, Dunla si è laureato all’Università di Ottawa e ha poi conseguito il titolo di Dottore in Legge all’Università dell’Ontario occidentale. Fra’ Dunlap è iscritto all’Ordine degli avvocati dello Stato di New York e a quello dell’Ontario. Nel 1986 è entrato a far parte dello studio legale Dunnington, Bartholow & Miller di New York. Si è specializzato in diritto societario e dell’immigrazione.
Avvocato stimato a livello internazionale, dal 1997 è consulente legale della Missione di Osservatore Permanente della Santa Sede presso le Nazioni Unite. L’avvicinamento di Fra’ Dunlap all’Ordine di Malta e il suo discernimento della vocazione religiosa sono iniziati durante il suo volontariato con i pazienti affetti da Aids e altre patologie presso il Cardinal Cooke Medical Center di Harlem (New York) a metà degli anni ’80. In quello stesso ospedale ha prestato servizio ogni settimana negli ultimi 30 anni.
Ammesso nell’Ordine di Malta nel 1996, ha emesso i voti solenni come Cavaliere Professo nel 2008. L’anno successivo è stato eletto per un quinquennio membro del Sovrano Consiglio. È stato rieletto nel 2014 e poi nel 2019. Dal giugno 2022, a seguito della morte di Fra’ Marco Luzzago, è al vertice dell’Ordine come Luogotenente di Gran Maestro.
Con l’elezione di Fra’ Dunlap può considerarsi definitivamente archiviata la grave crisi istituzionale interna apertasi nel 2017 con lo scontro tra l'allora gran maestro Matthew Festing e il gran cancelliere Albrecht von Boeselager. Nel settembre 2022 è stata promulgata la nuova Costituzione che per la prima volta prevede un Gran Maestro non più a vita e senza il requisito dei 4/4 di nobiltà. E ora arriva l’elezione di un Gran Maestro con una prospettiva di governo di lungo respiro.
L’Ordine di Malta ha rapporti diplomatici con 112 Stati. Con i suoi 13.500 membri insieme ai 150.000 tra volontari e dipendenti, è presente nei cinque continenti per assistere anziani, disabili, senzatetto, famiglie svantaggiate e comunità che vivono ai margini. Significativa l’attività svolta per alleviare le sofferenze della popolazione ucraina dopo l’aggressione russa.