8xmille. «Non è mai solo una firma. È di più, molto di più»
Spot dell'8xmille
Non è mai solo una firma. È di più, molto di più: questo lo slogan della nuova campagna di comunicazione 8xmille della Conferenza episcopale italiana, che parte l’8 maggio. Si tratta di spot che raccontano come la Chiesa, grazie alle firme dei contribuenti, riesce ad offrire conforto e sostegno ai più fragili. Dal dormitorio Galgario che, nel centro storico di Bergamo, offre ospitalità e conforto ai più fragili, alla Locanda San Francesco, un condominio solidale nel cuore di Reggio Emilia per persone in difficoltà abitativa; dalla Casa d’Accoglienza Madre Teresa di Calcutta, un approdo sicuro, a Foggia, per donne vittime di violenza, a Casa Wanda, che a Roma dà assistenza e supporto ai malati di Alzheimer e ai loro familiari, passando per la mensa San Carlo di Palermo, a pieno regime anche durante la pandemia per aiutare antiche e nuove povertà. Farsi prossimi con l’agricoltura solidale è, invece, la scommessa di Terra Condivisa, orto solidale di Faenza, che coltiva speranza e inclusione sociale.
L’8xmille consente anche di valorizzare il patrimonio artistico nazionale con opere di restauro, come è accaduto a Grottazzolina, nelle Marche, dove la Chiesa del SS. Sacramento e Rosario, da tempo inagibile, è stata restituita alla cittadinanza.
La campagna, ideata per l’agenzia Another Place da Stefano Maria Palombi che firma anche la regia, riguarderà tv, web, radio, stampa e affissione.
Su www.8xmille.it sono disponibili video di approfondimento sulle singole opere mentre un’intera sezione è dedicata al rendiconto storico della ripartizione 8xmille a livello nazionale e diocesano, con la mappa che documenta quasi 20mila interventi realizzati.
Sono oltre 8.000 i progetti che, ogni anno, si concretizzano in Italia e nei Paesi più poveri del mondo, secondo tre direttrici fondamentali di spesa: culto e pastorale, sostentamento dei sacerdoti diocesani, carità in Italia e nel Terzo mondo.