Tutte le parrocchie torinesi riceveranno domenica 6 maggio l'appello dell'arcivescovo monsignor Cesare Nosiglia contro l'emergenza casa: "Mai più" alloggi sfitti. Non tenere alloggi vuoti. Affittarli alle persone indigenti, a costi contenuti". "Viviamo in un periodo storico non facile - si legge nell'appello di Nosiglia - percorso da segnali di crisi e da preoccupazioni sempre più" pressanti. Tanti soffrono, tantissimi sono in apprensione, non pochi arrivano a vivere forme di ansia e di depressione. Da cristiani siamo però coscienti che il buio porta con sé anche un appello, un messaggio, un insieme di segni dei tempi che ci interpella nel nostro modo di vivere la fede e la sequela di Gesù". "Oggi - continua l'arcivescovo di Torino - la storia ci invita a riscoprire e a rendere concreti i valori che il Vangelo da sempre ci ha presentato: la fraternità, la comunione, la sobrietà, l'amore. E, soprattutto, la condivisione. Così ce la racconta il libro degli Atti degli Apostoli: la moltitudine di coloro che erano diventati credenti aveva un cuore solo ed un'anima sola e nessuno considerava sua proprietà quello che gli apparteneva, ma fra loro tutto era comune. Nessuno, infatti, tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano il ricavato di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; poi veniva distribuito a ciascuno secondo il suo bisogno".