È morto oggi a Roma il religioso nigeriano Livinius Esomchi Nnamani, di soli 31 anni, ordinato sacerdote lo scorso Giovedì Santo dopo un permesso speciale di Francesco. Malato di luecemia, avendo visto peggiorare la sua condizione, Livinius aveva scritto una lettera al Papa mercoledì 31 marzo. Da Santa Marta era arrivato l’immediato nulla osta e il giorno successivo il vescovo ausiliare Daniele Libanori si era recato al presidio sanitario Medica Group Casilino per impartire al giovane il sacramento dell’ordine.

L'ordinazione di padre Livinius - Per concessione dell'Ordine dei Chierici regolari della Madre di Dio

Livinius dieci anni fa era entrato nella Congregazione Mater Dei, nella città di Owerri, in Nigeria. Dopo la prima professione religiosa aveva scoperto di essere affetto da leucemia, ma aveva continuato il suo iter formativo fino ad approdare a Roma nel 2019. Da qualche mese era ricoverato. Dal giorno dell’ordinazione ha potuto celebrare Messa, a letto, con le poche forze rimaste. Stamattina, come riporta Vatican News, «il suo superiore generale, un altro sacerdote della Mater Dei e un giovane in discernimento vocazionale hanno pregato la coroncina della misericordia accanto a lui in ospedale. Subito dopo, alle 11.10, padre Livinius è spirato e i suoi confratelli lo hanno affidato nelle mani della Madonna con la preghiera del Sub tuum praesidium».

L'ordinazione di padre Livinius - Per concessione dell'Ordine dei Chierici regolari della Madre di Dio

I funerali si terranno lunedì 26 aprile alle 11 nella parrocchia San Giovanni Leonardi, nel settore di Torre Maura. Successivamente la salma sarà riportata in Nigeria.

L'ordinazione di padre Livinius - Per concessione dell'Ordine dei Chierici regolari della Madre di Dio