La notizia dell'improvvisa morte di
padre Enzo Paolo Poiana, rettore della Basilica di Sant'Antonio a Padova è arrivata come un fulmine a ciel sereno tra quanti lo conoscevano e lo stimavano, provocando un vero e proprio «terremoto emotivo». Originario di Corona di Mariano del Friuli (Gorizia), 57 anni, padre Enzo guidava la Basilica pontificia dal 2005. Da alcuni giorni era nella casa dei frati a Bibione Pineda, per un breve soggiorno estivo. Il 16 mattina è stato colto da un arresto cardiaco mortale sulla spiaggia della costiera alto adriatica. Uomo energico, ironia sottile e fede determinata, padre Enzo portava sant'Antonio nel cuore, nelle parole, nelle opere e nel mondo, accompagnando spesso le reliquie del taumaturgo dall'India agli Stati Uniti. Entrato nell'ordine dei frati minori conventuali nel 1983, ha emesso la professione perpetua nel 1990 e l'anno dopo è stato ordinato sacerdote. Dopo aver prestato servizio a Roma e a Trieste era arrivato a Padova nel 2005 come rettore del Santuario che ogni anno richiama decine di migliaia di pellegrini, e che in occasione della recente ostensione (febbraio 2010) ha superato le 200mila presenze in poco più di una settimana.
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