Chiesa

Chiesa in lutto. Addio a monsignor Caporello, vescovo emerito di Mantova

Redazione Internet lunedì 18 luglio 2022

E' morto monsignor Egidio Caporello, 91 anni compiuti l’8 giugno, vescovo emerito, alla guida della diocesi di Mantova dal 1986 al 2006, quando, allo scoccare dei 75 anni, fedele al dettato del codice di diritto canonico, rinunciò all'incarico. Fu anche segretario generale della CEI dal 1982 al 1986.

La notizia è stata data sul sito della diocesi di Mantova.

Da oggi, 18 luglio, la salma viene esposta nel Santuario delle Grazie di Curtatone, in provincia di Mantova per la preghiera di quanti vorranno fargli visita. Sempre nel Santuario nei giorni 19 e 20 verranno celebrate due Messe di suffragio, presiedute il 19 dal vescovo emerito monsignor Roberto Busti e il 20 dal vescovo di Mantova, monsignor Gianmarco Busca.
Nella serata di martedì 19 e di mercoledì 20 è in programma la recita del Rosario alle ore 21.
Le esequie vengono celebrate giovedì 21 alle 10 nella Concattedrale di Sant'Andrea a Mantova.
Successivamente la salma verrà tumulata in forma privata nella Cattedrale di san Pietro (Duomo) a Mantova.

Nel messaggio di cordoglio del presidente della Cei, il cardinale Matteo Zuppi e del segretario generale, monsignor Giuseppe Baturi, monsignor Caporello viene ricordato come un «uomo capace di profondo ascolto» che «ha servito la Chiesa che è in Italia con lungimiranza e competenza, portando il suo prezioso contributo di visione e di fede. Come successore di monsignor Del Monte alla guida dell’Ufficio Catechistico Nazionale, ha tradotto in prassi il Documento di base “Il Rinnovamento della Catechesi” (1970) dando vita, successivamente, al progetto dei Catechismi della Chiesa italiana». Accanto al grande impegno per la catechesi viene ricordato «il suo apporto alla stesura del documento “La Chiesa italiana e le prospettive del Paese” (1981), frutto di una lucida lettura dei “segni dei tempi”. Fu poi in prima linea, quale “voce” della CEI, nella firma degli Atti Concordatari che hanno segnato profondamente la vita della Chiesa e del Paese (1984). Nell’affidare l’anima di monsignor Caporello all’abbraccio del Buon Pastore perché lo accolga nel suo Regno di luce, ci stringiamo alla Chiesa di Mantova certi che il suo ricordo continuerà a restare vivo e a incoraggiare opere di carità».

Chi era monsignor Egidio Caporello

Egidio Caporello nasce a Padova l’8 giugno del 1931. Dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1955, frequenta i corsi filosofici presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma, dove al contempo ricopre l'incarico di collaboratore del Centro nazionale attività catechistiche.

Dal 1959 al 1971 è vice assistente nazionale dell'Azione Cattolica e nel 1974 è incaricato di dirigere la casa assistenti dell'Azione Cattolica. Nel frattempo inizia a collaborare con l'ufficio catechistico nazionale, per il quale coordina ed organizza numerosi convegni nazionali e diocesani.

Il 24 luglio 1982 papa Giovanni Paolo II lo nomina quale primo segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana e vescovo titolare di Caorle. Il 19 settembre dello stesso anno riceve l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Padova, dal cardinale Anastasio Ballestrero, insieme ad altri concelebranti.

Il 28 giugno 1986 lo stesso papa lo nomina vescovo di Mantova. Nella nostra diocesi succede a Carlo Ferrari, dimessosi per raggiunti limiti di età. Farà il suo solenne ingresso a Mantova Il 7 settembre.

Fra il 1996 ed il 2001 è anche presidente della commissione episcopale per l'educazione cattolica, la cultura, la scuola e università della Conferenza Episcopale Italiana e membro del consiglio permanente della CEI.

Durante il suo episcopato in diocesi ricordiamo la visita del papa san Giovanni Paolo II nel 1991, l’ospitalità della Settimana Liturgica Nazionale nel 1999, e l’avvio di numerosi processi di traduzione del Concilio Vaticano II per la vita del clero e delle parrocchie mantovane.

Il 13 luglio 2007 papa Benedetto XVI accoglie la sua rinuncia, presentata per raggiunti limiti di età. Gli succede Roberto Busti, del clero di Milano. Rimane amministratore apostolico della diocesi fino all'ingresso del successore, avvenuto il 7 ottobre. Da allora si è ritirato presso il santuario della Beata Vergine delle Grazie a Curtatone, dedicandosi alla preghiera, all’ascolto delle persone e alla coltivazione dello studio biblico.