Chiesa

Il lutto. Morto l'arcivescovo emerito di Smirne Ruggero Franceschini

Redazione Catholica lunedì 30 dicembre 2024

L'arcivescovo cappuccino Ruggero Franceschini in una foto del 2010

Monsignor Ruggero Franceschini, che ha servito la Chiesa cattolica in Turchia come arcivescovo Metropolita di Smirne tra il 2004 e il 2015, è deceduto oggi 30 dicembre.

Era nato il 1° settembre 1939 a Prignano sulla Secchia, sull’Appennino modenese. Era entrato da ragazzo nell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, pronunciando i voti religiosi nel 1960 e ricevendo l’ordinazione sacerdotale l’11 agosto 1963.

Il 2 luglio 1993 era stato nominato vicario apostolico di Anatolia con il titolo episcopale di Sicilibba nel Nord Africa. Il 3 ottobre 1993 aveva ricevuto l’ordinazione episcopale dal cardinale Achille Silvestrini, allora prefetto della Congregazione delle Chiese orientali. L'11 ottobre 2004 era diventato arcivescovo di Smirne.

Dopo l'assassinio del vescovo Luigi Padovese, avvenuto il 3 giugno 2010, era stato nominato amministratore apostolico del vicariato di Anatolia.

Nel corso del suo ministero nell’arcidiocesi di Smirne si era impegnato affinché la cattedrale di San Giovanni fosse resa accessibile a tutti. Dopo un importante opera di restauro la basilica fu riaperta al culto il 29 settembre 2013.

Il 7 novembre 2015 papa Francesco aveva accettato le dimissioni di monsignor Franceschini e aveva nominato il domenicano Lorenzo Piretto come suo successore. In una nota la Conferenza episcopale Turca (Cet) ne ha ricordato le virtù e le doti. «Che il Signore lo accolga con il suo amore eterno - si legge nel comunicato della Cet -e lo ricompensi per il suo lungo servizio alla nostra Chiesa in Turchia».