"Senza la formazione di leader non si può realizzare nulla di buono in campo sociale e politico". E ancora: "Occorre riorganizzare la società, sarà impossibile se non si pensa prima a costituire lo stato maggiore, a istruirlo, ad educarlo, a porlo alla testa dell’opera di riordinamento sociale". Il patriarca di venezia, mons. Francesco Moraglia, cita quanto scrisse Giuseppe Toniolo ancora nel 1880 per evidenziare la necessità di una scuola di formazione all’impegno sociale e politico, come quella che nel Patriarcato di Venezia festeggia i primi 20 anni di attività. "La somiglianza" delle esigenze di oggi con quelle del tempo del beato Toniolo "è marcatissima", sottolinea Moraglia, per cui, afferma davanti agli allievi e ai docenti della Scuola, riuniti al Centro pastorale di Zelarino, "siamo impegnati ad una emulazione di chi ci ha preceduto".  "Auguro alla scuola di avere quella stessa idealità che oltre 100 anni fa portò il laicato veneto - insiste Moraglia - a essere capace di inventare il futuro, immaginando ciò che ancora non esisteva ma di cui la nascente società aveva necessità, al di là ed oltre la sua consapevolezza. I decenni successivi lo mostrarono in modo anche drammatico". L’altra sera  il direttore della scuola, Maurizio Padovan, ha presentato il programma formativo dell’edizione 2012/13, contraddistinta dal motto "È  tempo di cambiare… noi e la politica", e che si concentrerà quest’anno sia sull’approfondimento della Dottrina sociale della Chiesa che sulla cultura politica sin qui espressa dal movimento cattolico. "La dottrina sociale della Chiesa, ponendo al centro l’uomo, costruisce una polis, una città, delle relazioni umane che mai disattenbdono lo specifico dell’uomo", ha motivato il patriarca, che ha aggiunto: "Una fede che risponda alle sue caratteristiche strutturali, circa il rapporto con la ragione e con la storia, sente il bisogno di esprimersi attraverso la dottrina sociale". Nella serata inaugurale della nuova edizione è stata anche presentata la pubblicazione intitolata "20 anni e… oltre", curata da Alessandro Polet per le edizioni CID, che ripercorre l’attività e l’esperienza della scuola sociopolitica.