Chiesa

VISITA A SANTA MARTA. Papa, congedo di Monti Colloquio sull'Italia e il nonno emigrante

venerdì 26 aprile 2013
Stasera intorno alle 18, con un incontro nella residenza Santa Marta durato una ventina di minuti, il premier uscente Mario Monti ha salutato papa Francesco. Una visita di congedo cordiale: l'Italia, l'integrazione europea e le migrazioni al centro della conversazione, insieme alla confidenza del professore, che ha ricordato il nonno paterno, emigrante in Argentina.Monti, accompagnato dalla moglie Elsa, ha donato a papa Francesco un trittico di penne con i colori dell'Italia (identico a quello regalato a Benedetto XVI nella visita di commiato al Pontefice dopo la rinuncia), un libro sulle cattedrali d'Europa e un libro autografato sulla Democrazia in Europa, da lui scritto con Sylvie Goulard. Papa Bergoglio ha ricambiato con un libro dei suoi primi discorsi del Pontificato, un set di monete vaticane e un rosario. Come riferisce il portavoce della Sala stampa vaticana, padre Federico Lombardi, l'occasione ha dato modo a Monti di raccontare al Papa che suo padre era nato in Argentina, nel 1900, a Luhan, una località  nota per lapresenza del Santuario mariano più famoso del Paese, da una famiglia italiana emigrata.Monti - ricorda l'Ansa  - è di religione cattolica ma tiene a una visione laica dei rapporti tra Stato e Chiesa. dopo il primo incontro con Benedetto XVI tenne a precisare di non aver nè fatto l'inchino nè baciato l'anello papale, in quanto incontrava il Papa in veste di presidente del Consiglio della Repubblica italiana.