"Siete pastori, non funzionari! Siete
mediatori, non intermediari!" Papa Francesco ha concluso con
questa invocazione la sua omelia di oggi nella Basilica di San
Pietro, dove ha conferito l’ordinazione presbiterale a dieci
nuovi sacerdoti della diocesi di Roma. "Renditi conto di ciò che farai, imita ciò che celebrerai, conforma la tua vita al
mistero della Croce di Cristo", ha ripetuto a ciascuno durante
il rito. Rivolgendosi ai nuovi preti, Francesco ha poi
ricordato che esercitando "il ministero della Sacra Dottrina saranno
partecipi della missione di Cristo, unico Maestro". "Riconoscete,
dunque, ciò che fate - ha aggiunto - imitate ciò che celebrate,
perché partecipando al ministero della morte e Resurrezione del
Signore, portiate la morte di Cristo nelle vostre membra e camminiate
con Lui in novità di vita". Con il Battesimo, è stata la sua
riflessione, "aggregherete nuovi fedeli al Popolo di Dio. Con il
Sacramento della Penitenza rimetterete i peccati nel nome di Cristo e
della Chiesa".
Oggi, ha soggiunto, "vi chiedo in nome di Cristo e della Chiesa,
per favore, non vi stancate di essere misericordiosi. Con l’olio
santo darete sollievo agli infermi e anche agli anziani: non abbiate
vergogna di avere tenerezza con gli anziani. Celebrando i sacri riti
e innalzando nelle varie ore del giorno la preghiera di lode e di
supplica, vi farete voce del Popolo di Dio e dell’umanità intera".
"Consapevoli di essere stati scelti fra gli uomini e costituiti in
loro favore per attendere alle cose di Dio - ha continuato sempre
rivolto ai nuovi preti - esercitate in letizia e in carità sincera
l’opera sacerdotale di Cristo, unicamente intenti a piacere a Dio e
non a voi stessi". "Dispensate a tutti - ha chiesto loro -
quella Parola di Dio che voi stessi avete ricevuto con gioia.
Ricordate le vostre mamme, le vostre nonne, i vostri
catechisti, che vi hanno dato la Parola di Dio, la fede.
Leggete e meditate assiduamente la Parola del Signore, per
credere ciò che avete letto, per insegnare ciò che avete
appreso nella fede, vivere cio’ che avete insegnato". E
ricordate anche, e’ stata la sua esortazione, "che la Parola di
Dio non e’ proprieta’ vostra: è Parola di Dio. E la Chiesa è la custode della Parola di Dio".
"Partecipando alla missione di Cristo, Capo e Pastore, in
comunione filiale con il vostro vescovo impegnatevi - ha
concluso - a unire i fedeli in un’unica famiglia per condurli a
Dio Padre per mezzo di Cristo nello Spirito Santo. Abbiate
sempre davanti agli occhi l’esempio del Buon Pastore, che non è venuto per essere servito, ma per servire e per cercare di
salvare ciò che era perduto". I 10 nuovi sacerdoti
appartengono: quattro al Pontificio Seminario Romano Maggiore,
quattro al Collegio Diocesano Redemptoris Mater e due al
Seminario degli Oblati del Divino Amore. Concelebravano con il
Papa il cardinale vicario, Agostino Vallini, e i vescovi
ausiliari della diocesi di Roma. Durante la Messa, Francesco ha
pregato il Signore affinché i nuovi sacerdoti adempiano
fedelmente al ministero da Lui ricevuto e "con il loro esempio
guidino tutti a un’integra condotta di vita". "Mediante la loro
predicazione con la grazia dello Spirito Santo", prega ancora
Papa Francesco, la parola del Vangelo "fruttifichi nel cuore
degli uomini, e raggiunga i confini della terra".