La Giornata Mondiale
dell'Alimentazione, che quest'anno ha per tema Protezione sociale
e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale, "pone
in primo piano tanti nostri fratelli che, nonostante gli sforzi
compiuti, soffrono la fame e la malnutrizione, anzitutto per
l`iniqua distribuzione dei frutti della terra, ma anche a causa
di un mancato sviluppo agricolo". Così il Papa in un messaggio al
direttore generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per
l'Alimentazione e l'Agricoltura José Graziano da Silva, poiché la
giornata cade nel settantesimo anniversario dell`istituzione
della stessa Fao.
"Viviamo un'epoca in cui l'affannosa ricerca del profitto, la
concentrazione su interessi particolari e gli effetti di
politiche ingiuste rallentano le azioni all`interno dei Paesi o
impediscono una cooperazione efficace in seno alla comunità
internazionale", scrive il Papa. "In questo senso, rimane molto
da fare per quanto riguarda la sicurezza alimentare, che appare
ancora come un obiettivo lontano per molti. Questo doloroso
scenario, signor direttore generale, rende ancora più urgente il
ritorno all`ispirazione che portò alla nascita di codesta
Organizzazione e ci impegna a trovare i mezzi necessari per
liberare l'umanità dalla fame e promuovere un'attività agricola
capace di soddisfare le effettive necessità delle diverse aree
del pianeta. Si tratta di un obiettivo certamente ambizioso, ma
improrogabile, che va perseguito con rinnovata volontà in un
mondo dove cresce il divario nei livelli di benessere, nei
redditi, nei consumi, nell`accesso all`assistenza sanitaria,
nell`istruzione e per quanto concerne una maggiore speranza di
vita. Siamo testimoni, spesso muti e paralizzati, di situazioni
che non è possibile legare esclusivamente a fenomeni economici,
poiché sempre di più la disuguaglianza è l'effetto di quella
cultura che scarta ed esclude tanti nostri fratelli e sorelle
dalla vita sociale, non considera le loro capacità e arriva a
ritenere superfluo il loro apporto alla vita della famiglia
umana".Il tema ma scelto per la Giornata Mondiale dell`Alimentazione di quest`anno, "Protezione sociale e agricoltura per spezzare il ciclo della povertà rurale", scrive ancora il Papa "è importante" perché "pone in rilievo la responsabilità verso i due terzi della popolazione mondiale a cui manca una protezione sociale anche minima". "Un dato reso ancor più allarmante - aggiunge il Pontefice - dal fatto che la maggior parte di queste persone vive nelle aree più svantaggiate di Paesidove l'essere poveri è una realtà dimenticata e l`unica fonte disopravvivenza è legata ad una scarsa produzione agricola, allapesca artigianale o all`allevamento su piccola scala".