Chiesa

VATICANO. Lotta alla pedofilia, Santa Sede convoca esperti per difesa delle vittime

sabato 18 giugno 2011
Una iniziativa senza precedenti della Santa Sede per la lotta alla pedofilia, rivolta ai vescovi e ai superiori degli ordini religiosi - ai quali per la legge canonica compete la responsabilità pastorale di vigilare e impedire gli abusi -, si terrà il prossimo febbraio a Roma, coinvolgendo circa 200 tra ecclesiastici ed esperti dei diversi settori, dai vari continenti.  Si tratta del Simposio "Verso la guarigione e il rinnovamento" organizzato dalla Pontificia universitàgregoriana (Pug)  e appoggiato da diversi dicasteri della Santa Sede. In calendario dal 6 al 9 febbraio prossimi, il simposio è stato presentato sabato alla Gregoriana, tra gli altri da mons. Charles Scicluna, promotore di giustizia della Congregazione per la dottrina della fede, e da padre Federico Lombardi, direttore della sala stampa vaticana. Scopo dell'incontro è rafforzare nella chiesa cattolica di tutto il mondo la lotta alla pedofilia, difendere i bambini, costruire una cultura che aiuti la prevenzione, evitare per quanto è possibile nuovi abusi, ascoltare le vittime. E nel corso dei lavori ci sarà anche l'intervento di una vittima di abusi sessuali, che ha partecipato ai gruppi di ascolto della psicoterapeuta britannica Sheila Hollins. L'iniziativa, che ha tra gli sponsor l'arcidiocesi di Monaco di Baviera, è accompagnata anche da un "e-learning" in cui per almeno tre anni confluiranno dati, esperienze, acquisizioni e programmi per contrastare gli abusi sessuali del clero."Tutti capiamo molto bene - ha sottolineato padre Lombardi - che non è solo con il buon esempio del Papa o con le norme canoniche che si compie il processo di salvaguardia delle vittime, prevenzione e purificazione; il simposio non saranno tre giorni di lavori tra esperti, ma una tappa nel lungo processo della Chiesa" nell'affrontare e scongiurare gli abusi.