SAVONA Moltissimi fedeli hanno gremito domenica pomeriggio il Santuario di Nostra Signora di Misericordia, 5 chilometri dal centro di Savona, in occasione della celebrazione per il 201° anniversario dell’incoronazione della statua mariana da parte di Pio VII (avvenuta il 10 maggio 1815). Il voto del Papa cesenate avveniva dopo lunghi anni di prigionia nella città ligure per volere di Napoleone. Ed è una particolare coincidenza - o forse no - che proprio la patrona di Savona, qui apparsa nel 1536, sia venerata fin dal XVII secolo anche ad Ajaccio, città che diede i natali all’imperatore francese. Il tema è stato affrontato durante l’omelia dal cardinale Dominique Mamberti, prefetto del Supremo tribunale della Segnatura apostolica, ospite al Santuario per la particolare occasione di festa in questo Giubileo della misericordia, assieme al cardinale Domenico Calcagno, presidente dell’Apsa e arcivescovo emerito di Savona-Noli. «Chissà se Napoleone Bonaparte, il cui zio era arcidiacono della Cattedrale di Ajaccio, ed era stato da lui battezzato in quella stessa Cattedrale, nella quale è onorata Nostra Signora della Misericordia, avrà pensato alla celeste patrona quando dispose che papa Pio VII fosse trattenuto in residenza coatta a Savona», ha affermato il porporato francese, anche lui originario di Ajaccio. Mamberti ha appunto ricordato come la sua città si sia affidata alla Madonna di Misericordia di Savona, di cui è tuttora patrona, stabilendo un rapporto legato alla figura di Maria fra la Liguria e la Corsica che passa anche per le figure di Pio VII e Napoleone e per le vicende storiche di quel periodo. Il cardinal Mamberti ha poi citato anche le parole di papa Francesco il quale ha auspicato che, proprio in questo Anno giubilare «si approfondisca e si diffonda l’affidamento alla Madre della misericordia ». La Messa solenne, svoltasi dopo una breve processione guidata dalle confraternite diocesane, è stata concelebrata dai due cardinali assieme al vescovo di Savona-Noli, Vittorio Lupi, con la partecipazione di numerosi sacerdoti. © RIPRODUZIONE RISERVATA I celebranti della Messa solenne a Savona