Gruppo Gionata. «Noi, Lgbt cristiani da papa Francesco»
Il Papa all'udienza generale
Quando gli addetti vaticani al termine dell’udienza si sono visti davanti quel plotone sorridente di 110 uomini e donne, maglietta con cuore arcobaleno e la scritta “Nell’amore non c’è timore” (1 Gv 4 ,18), c’è stato un attimo di smarrimento. Poi, verificato che il gruppo di cristiani Lgbt aderenti all’associazione “La tenda di Gionata” era tra quelli ammessi ai saluti, tutto si è risolto.
Alla fine sono saliti don Gianluca Carrega, docente di teologia biblica e responsabile per la pastorale delle persone Lgbt dell’arcidiocesi di Torino. E Francesca, giovane lesbica di Modena, ieri a Roma con la compagna Carola, che abita a Mantova.
Poche ore dopo l’incontro con il Papa, l’emozione delle due ragazze è ancora alle stelle. Francesca ha consegnato a Francesco una cartella con tante lettere di genitori con figli Lgbt, mamme e papà credenti che si sono trovati ad affrontare a livello personale e familiare situazioni a cui non erano preparati, oltre a dover sopportare in troppi casi l’isolamento e il sospetto all’interno della comunità cristiana.
Oggi per fortuna, proprio grazie a papa Francesco, alle sue riflessioni sul tema e, soprattutto ad Amoris laetitia, la situazione sta cambiando un po’ ovunque. Lo testimoniano proprio Francesca e Carola, cristiane impegnate in una parrocchia dell’arcidiocesi di Modena-Nonantola, dove «ci presentiamo in coppia, senza ostentare nulla ma anche senza nasconderci. Il nostro gruppo si chiama “Venite e vedrete” ed è guidato da due sacerdoti straordinari che hanno il sostegno totale del nostro arcivescovo Erio Castellucci. Stiamo facendo un percorso importante. L’avrei voluto spiegare al Papa, ma non c’è stato tempo. Gli ho detto soltanto quanto gli vogliamo bene».
Qualche minuto in più è stato concesso a don Carrega che ha chiesto al Papa di proseguire nella sua opera finalizzata a costruire una Chiesa ospitale che non esclude nessuno. E la sua risposta? «Mi ha sorriso e ha annuito». Al Papa sono stati anche donati due libri di testimonianze, Genitori fortunati (a cura della Tenda di Gionata, Effatà Editrice) e Figli di un Dio minore? (di Luciano Moia, Edizioni San Paolo).