Iniziativa di preghiera. La Quaresima con san Giovanni della Croce
«San Giovanni della Croce» di Cesare Gennari (1680)
«In una notte oscura / d’amorose ansie infiammata / o felice ventura! / uscii, né fui notata /stando già la mia casa addormentata». Così scriveva san Giovanni della Croce (1542-1591) nel suo poema spirituale più noto, Notte oscura, in cui l’anima, come spiega lo stesso mistico spagnolo in un altro suo testo, Salita del Monte Carmelo, «canta la felice ventura che le toccò, di passare, attraverso la notte oscura della fede, nella sua nudità e purgazione, all’unione con l’Amato».
«O felice ventura!» Il coraggio di amare con san Giovanni della Croce è anche il titolo scelto quest’anno per gli “Esercizi spirituali online di Quaresima”, promossi dai carmelitani scalzi di Parigi, d’Austria, e d’Italia insieme alle Edizioni OCD. Si tratta di un’iniziativa ormai collaudata, ha preso vita nel 2012, e che negli anni ha guadagnato adesioni in numerosi Paesi del mondo grazie alla potenza di internet e al fatto che è disponibile in ben nove lingue: tedesco, italiano, francese, spagnolo, portoghese, inglese, croato, ceco e polacco. In pratica accedendo al sito www.esercizi-online.karmel.at – per gli utenti di lingua italiana – e compilando un semplice formulario è possibile ricevere ogni venerdì un messaggio di posta elettronica, dal quale scaricare in formato pdf per Pc o dispositivo mobile il Vangelo della domenica con relativa meditazione; citazioni della Bibbia e pensieri di san Giovanni della Croce per pregare ogni giorno; suggerimenti pratici per la propria vita cristiana. Si tratta quindi di un filo rosso, di un sussidio leggero per vivere con consapevolezza il tempo della Quaresima, per non lasciarlo scivolare via tra i mille impegni della quotidianità e far sì che sia invece un tempo spiritualmente fecondo. Una proposta che richiede un impegno di circa una decina di minuti al giorno: pochi da un certo punto di vista, in realtà già una sfida per chi non è abituato alla preghiera personale e deve lottare contro le distrazioni per essere perseverante.
Il materiale per questi “esercizi spirituali” è stato scritto da padre Jean-Alexandre, carmelitano del convento di Avon presso Parigi, insieme ad un gruppo di lavoro e si basa appunto sugli scritti di san Giovanni della Croce. L’invio in lingua italiana è a cura invece dei carmelitani austriaci in collaborazione con le Edizioni OCD di Roma e il carmelitano italiano Giacomo Gubert. Il ruolo dei carmelitani austriaci nell’edizione italiana è anche per la presenza del bilingue da padre Roberto Maria Pirastu, presidente dell’Associazione Edith Stein. Nato a Cagliari nel 1968 da padre sardo e madre tedesca, dopo essere cresciuto nell’agnosticismo, dopo aver compiuto studi universitari in Germania e aver ottenuto un dottorato in Informatica a Linz, Pirastu ha chiesto il Battesimo ed è entrato nel Carmelo in Austria. Oggi presentando l’edizione 2020 degli esercizi spirituali online dice: «I testi si rifanno al modo di relazionarsi con Gesù di san Giovanni della Croce, un modo sommamente utile nella Quaresima, in cui ci avviciniamo alla festa più grande per noi cristiani che è la Pasqua. “O felice ventura” dice il santo spagnolo nella Notte oscura. Bisogna avere il coraggio di amare e san Giovanni ci insegna a rispondere all’amore di Dio, appunto, con coraggio, ci sprona ad avere il coraggio di donarci all’amore. È un cammino bellissimo quello che ci viene proposto quest’anno dai confratelli di Parigi. Gli iscritti sono già circa 70mila, ma siamo solo agli inizi».