L’Ufficio liturgico nazionale della Cei ha predisposto una proposta alle parrocchie e alle comunità per la celebrazione eucaristica della solennità odierna dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, con uno speciale ricordo dei cristiani perseguitati nella monizione iniziale e nella preghiera universale. «La preghiera per i cristiani perseguitati – spiega l’Ufficio Cei – potrà trovare opportuno contesto nella solennità con un richiamo nella monizione iniziale e nella preghiera universale della celebrazione eucaristica. In sintonia con la solennità mariana, si potranno proporre altri momenti di preghiera comunitaria, familiare e personale: ad esempio Liturgia delle ore, Liturgia della Parola, Adorazione Eucaristica, Santo Rosario».
MONIZIONE INIZIALE DELLA MESSA
Con queste parole o altre simili:
Fratelli e sorelle,
mentre diamo inizio alla festosa celebrazione
dell’Assunzione di Maria nella gloria del Cielo,
non distogliamo lo sguardo dalla nostra terra,
in cui ella ha vissuto con amore e fedeltà.
Chiediamo la sua intercessione
perché tanti cristiani, oggi perseguitati in molte nazioni,
non si sentano abbandonati dall’indifferenza e dall’egoismo,
e perché la violenza ceda il passo al rispetto e alla pace.
Partecipi e solidali con questi nostri fratelli,
invochiamo per noi e per tutti la misericordia del Signore.
PREGHIERA UNIVERSALE
Nel comporre localmente il formulario della Preghiera universale, si suggerisce di integrarlo nel modo seguente:
Maria, Madre del Signore,
è segno splendente sul cammino del popolo di Dio,
figura di un’umanità nuova e fraterna.
Chiediamo a lei, Regina della pace,
di intercedere perché, nei paesi devastati da varie forme di conflitti
e dove i cristiani sono perseguitati a causa della loro fede,
la forza dello Spirito di Dio riporti alla ragione chi è irriducibile,
faccia cadere le armi dalle mani dei violenti,
e ridoni fiducia a chi è tentato di cedere allo sconforto.
Preghiamo, dicendo:
Santa Maria, intercedi per noi!
Per le nazioni dove da troppo tempo
la vita è resa impossibile dai conflitti armati
e dall’odio che li alimenta,
perché il rifiuto della violenza
e l’avvio di una coesistenza giusta e fraterna
aprano a un futuro migliore,
preghiamo. R.
Per le vittime di ogni guerra,
per i rifugiati, gli oppressi,
e soprattutto per i cristiani perseguitati a causa della fede,
perché sia riconosciuto il loro diritto alla libertà
e onorata la dignità di ogni figlio di Dio,
preghiamo. R.
O Dio, Padre di tutti gli uomini,
rinnova nel tuo Santo Spirito la faccia della terra
e conduci questa tua umanità sulle vie della giustizia e della pace,
perché possa giungere a godere un giorno con Maria
della tua gloria senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
A cura dell’Ufficio Liturgico Nazionale