La nomina. Don Vincenzo Calvosa è il nuovo vescovo di Vallo della Lucania
undefined
Papa Francesco ha nominato nuovo vescovo di Vallo della Lucania don Vincenzo Calvosa, sacerdote della diocesi di Cassano all’Jonio. Succederà a Ciro Miniero, da dicembre arcivescovo coadiutore di Taranto e amministratore apostolico della diocesi campana. Ieri alle 12, in contemporanea alla Sala Stampa vaticana, nella cattedrale di Cassano e nell’episcopio di Vallo della Lucania, la lettura della lettera del nunzio apostolico in Italia Emil Paul Tscherrig con la nomina. Nella cittadina calabrese è stata ufficializzata dal vescovo Francesco Savino, vicepresidente della Cei. mentre in Campania dall’amministratore apostolico Ciro Miniero. Monsignor Savino ha annunciato la decisione del Papa con «gioia mista ad emozione che diventano lode e ringraziamento al Signore per avere scelto un nostro presbitero». Il presule ha sottolineato come don Vincenzo sia sempre stato «serio e responsabile nei vari incarichi ministeriali ricoperti. Sei stato un dono per tutti noi, paziente misericordioso e leale», ha concluso rivolgendosi al vescovo eletto cui ha donato uno zucchetto e una croce del venerabile don Tonino Bello.
Nato 59 anni fa a Laino Borgo, dopo aver conseguito li diploma di ragioneria e fatto qualche esperienza lavorativa, don Calvosa è entrato nel Seminario Teologico “San Pio X” di Catanzaro a 22 anni. Ha conseguito li Baccellierato in Teologia pastorale e la licenza in Teologia pastorale alla Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Nel ’92 è stato ordinato presbitero dall’allora vescovo di Cassano Andrea Mugione. Dal ’92 al 2001 parroco alla “San Nicola di Bari” in Nocara e nel ’96 direttore dell’Ufficio diocesano per la Pastorale vocazionale, nel 2001 membro del Consiglio presbiterale. Dal 2001 al 2014 parroco di “San Giacomo Apostolo” in Altomonte. Nel 2006 direttore dell’Ufficio Sport e Tempo libero e nel 2012 membro del Consiglio affari economici e dell’Ufficio amministrativo. Dal 2014 è parroco della “Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria” in Trebisacce e dal 2016 economo diocesano nonché direttore dell’Ufficio Tecnico diocesano e vicario per l’economia.
«Carissimi fratelli e sorelle – ha scritto ai fedeli di Vallo della Lucania - rendo grazie al Signore per il grande dono della chiamata alla vita cristiana ricevuto nella consacrazione battesimale e nella confermazione. Nel suo disegno d’amore, Gesù nella giovinezza ha sedotto il mio cuore e mi ha fatto dono della consacrazione presbiterale e ora mi chiama a ricevere quella episcopale. Ringrazio il Santo Padre Francesco per la fiducia riposta nella mia persona chiamandomi a questo nuovo ministero».