Cari fedeli,le nostre amate campagne da tempo sono diventate una pattumiera a cielo aperto di rifiuti industriali altamente tossici e nocivi per la salute. Ad ogni ora del giorno e della notte, altissime colonne di fumo nero e puzzolente avvelenano l’aria e le persone. Siamo molto preoccupati per il nostro territorio e per le nostre vite. il pensiero corre soprattutto ai bambini e agli ammalati. Vi siamo accanto in questi difficili momenti. Stiamo soffrendo con voi e per voi. Insieme a voi gridiamo al mondo il dolore ma anche la speranza che questa somma ingiusitizia finisca presto. L’aria ce l’ha donata Dio. nessuno ne è il padrone. L’aria ci è indispensabile più del pane. nessuno ha il diritto di insozzarla. di avvelenarla. A nessuno è concesso di deturpare la nostra terra e rattristare i cuori. Siamo indignati per quanto accade sotto gli occhi di tutti. non bisogna, però, cedere allo scoraggiamento. Non siamo soli in questa battaglia. Il nostro vescovo, Angelo Spinillo, ci sostiene. Con noi prega, soffre e spera. anche tanta gente onesta, buona e generosa si sta prodigando perché questa sciagura giunga a termine.Coraggio! Il Signore non ci abbandona. Ognuno, però, faccia la sua parte. Impariamo a denunciare il male e chi lo compie. siamo di esempio nel comportarci bene. Un giorno non lontano torneremo a passeggiare nelle nostre campagne, lodando benedicendo Dio. Insieme veglieremo perché il Creato non venga più sfregiato. Abbiamo bisogno di vedere il cielo azzurro e l’arcobaleno. Il sole che brilla a mezzogiorno e le stelle che luccicano di notte. È nostro diritto. E anche se dovesse essere solo un sogno, sappiamo che prima di noi lo ha sognato Dio.Vi benediciamo.