Chiesa

LA MESSA ALLA CASA SANTA MARTA. Papa Francesco: la bontà delle lacrime per vedere Gesù

martedì 2 aprile 2013
«A volte, nella nostra vita gli occhiali per vedere Gesù sono le lacrime». Sono le parole che ha scelto papa Francesco per  commentare il Vangelo secondo Giovanni proposto dalla liturgia del Martedì dell’Ottava di Pasqua che ci parla dell’incontro di Cristo risorto con Maria di Magdala. Il Pontefice, come ogni giorno, ha presieduto la celebrazione eucaristica per gli agenti e gli ufficiali del Corpo della Gendarmeria Vaticana, guidato dal generale Domenico Giani. Il rito ha avuto luogo nella Cappella della Casa Santa Marta dove papa Bergoglio risiede dall'inizio del Conclave. «Maria di Magdala – ha osservato – è quella donna peccatrice che ha unto i piedi di Gesù e li ha asciugati con i suoi capelli, una donna sfruttata e anche disprezzata da quelli che si credevano giusti». Ma è anche la donna – ha scandito Francesco – «della quale Gesù ha detto che ha amato molto e per questo i suoi tanti peccati le sono stati perdonati». «Tuttavia, questa donna – ha spiegato il Pontefice – ha dovuto affrontare il fallimento di tutte le sue speranze». Gesù, «il suo amore non c’è più. E piange. E’ il momento del buio nella sua anima: del fallimento». Eppure, osserva il Papa: «Non dice: “Ho fallito su questa strada”». «Semplicemente, piange». «A volte, nella nostra vita – ha proseguito papa Bergoglio – gli occhiali per vedere Gesù sono le lacrime». Adesso, la Maddalena annuncia questo messaggio: “Ho visto il Signore”. L’aveva visto durante la sua vita e ora ne dà testimonianza: «Un esempio per il cammino della nostra vita», afferma il Papa che aggiunge: «Tutti noi, nella nostra vita, abbiamo sentito la gioia, la tristezza, il dolore ma nei momenti più oscuri, abbiamo pianto? Abbiamo avuto quella bontà delle lacrime che preparano gli occhi per guardare, per vedere il Signore?». «Di fronte alla Maddalena che piange – ha detto ancora Papa Francesco – possiamo anche noi domandare al Signore la grazia delle lacrime. E’ una bella grazia … Piangere per tutto: per il bene, per i nostri peccati, per le grazie, per la gioia, anche». «Il pianto ci prepara a vedere Gesù. E il Signore – ha concluso il Papa – ci dia la grazia, a tutti noi, di poter dire con la nostra vita: “Ho visto il Signore”, non perché mi è apparso, ma perché “l’ho visto dentro al cuore”. E questa è la testimonianza della nostra vita: “Vivo così perché ho visto il Signore”».