Chiesa

Catania. L'arcivescovo Renna in ospedale ma le sue condizioni migliorano

Redazione Catholica lunedì 12 agosto 2024

L'arcivescovo Renna durante la Settimana sociale di Trieste

Sono stabili e in miglioramento le condizioni di monsignor Luigi Renna l’arcivescovo di Catania ricoverato dalla notte dell’11 agosto al Centro Cuore del Policlinico Morgagni di Pedara a seguito di un infarto, che ha reso necessaria un’angioplastica coronarica. Il bollettino rilasciato stamattina dal responsabile Utic ed Emodinamica del Centro, Salvatore Tolaro, riferisce che «gli esami di laboratorio relativi agli indici dell’infarto sono in miglioramento. L’Ecg è stabile e l’ecocardiogramma non mostra elementi negativi» rispetto a domenica». La nota riferisce inoltre che l’arcivescovo ha trascorso la notte riposando normalmente e si sta alimenta in modo regolare. Tuttavia, per sciogliere la prognosi, in considerazione del recente evento dell’infarto occorrerà attendere «ancora almeno altre 24 ore». Come detto, monsignor Renna si è sentito male sabato notte. Portato al policlinico G.B. Morgagni di Pedara è stato operato d'urgenza. L'intervento è andato benissimo e già domenica mattina monsignor Renna aveva scambiato alcune parole con il vicario generale, don Vincenzo Branchina. La diagnosi immediata al momento del ricovero è stata di «infarto miocardico acuto». Per contrastarlo, recita il bollettino medico, è stata effettuata «un'angioplastica [...] con la disostruzione della coronaria più importante: il ramo discendente anteriore, e con l'applicazione finale di uno stent».
Tra domenica e questa mattina monsignor Renna ha ricevuto le visite del presidente della Conferenza episcopale siciliana, il vescovo di Acireale monsignor Antonino Raspanti e dell’arcivescovo emerito di Catania, monsignor Salvatore Gristina. Ha ricevuto, inoltre, il vicario generale dell’arcidiocesi etnea, don Vincenzo Branchina, con cui ha condiviso alcune scelte per l’immediato. Ma sin da subito, appena diffusasi la notizia, nella Chiesa etnea era partita una catena di preghiera per accompagnare l'arcivescovo in questo momento delicato. «Restiamo a lui vicini con la preghiera – ha scritto il vicario generale – affinché il Signore lo sostenga e possa guarire presto». Anche la Conferenza episcopale italiana ha espresso vicinanza all'arcivescovo di Catania. «Da parte nostra – si legge in un comunicato a firma del segretario generale, monsignor Giuseppe Baturi – esprimiamo vicinanza e accompagniamo con la preghiera il decorso postoperatorio di monsignor Renna, augurandogli una pronta e completa guarigione». Vicinanza fatta di preghiera e amicizia anche dalla Conferenza episcopale pugliese ricordando che monsignor Renna è pugliese e ha guidato la diocesi di Cerignola-Ascoli Satriano. «Viviamo queste ore in preghiera fiduciosa – ha affermato monsignor Giuseppe Satriano, presidente della Conferenza episcopale pugliese e arcivescovo di Bari-Bitonto – e affidiamo il caro don Luigi all'intercessione di sant'Agata, nella speranza di ricevere presto notizie confortanti sulle sue condizioni».

Il profilo

Nato a Corato, in provincia di Bari, il 23 gennaio 1966, monsignor Renna è stato ordinato sacerdote nella Chiesa Madre di Minervino Murge il 7 settembre 1991. Licenziato in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma, è stato rettore del Seminario di Andria e poi di quello Regionale Pugliese di Molfetta. Eletto vescovo di Cerignola-Ascoli Satriano il 1° ottobre 2015, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 2 gennaio 2016. Trasferito a Catania l'8 gennaio 2022 ha fatto il suo ingresso nell’arcidiocesi siciliana il 19 febbraio successivo. È presidente della Commissione per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace della Conferenza episcopale italiana, e del Comitato scientifico organizzatore delle Settimane sociali dei cattolici in Italia.