Chiesa

Vaticano. Ior, nella Commissione dei cardinali esce Parolin ed entra Petrocchi

Gianni Cardinale venerdì 9 ottobre 2020

L'ingresso dello Ior, l’Istituto per le Opere di Religione

Papa Francesco ha parzialmente cambiato la composizione della Commissione cardinalizia dello Ior, l’Istituto per le Opere di Religione. Dei cinque membri del precedente mandato rimangono lo spagnolo Santos Abril y Castelló, 85 anni, già arciprete di Santa Maria Maggiore, che mantiene la carica di presidente, e l'austriaco Christoph Schönborn, 75 anni, arcivescovo di Vienna. Ad essi sono stati aggiunti: il filippino Luis Antonio Gokim Tagle, 63 anni, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli; il polacco Konrad Krajewski, 56 anni, elemosiniere apostolico; e l’italiano Giuseppe Petrocchi, 72 anni, arcivescovo de L'Aquila e membro della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano. Non fanno più parte della Commissione il porporato italiano Pietro Parolin, 65 anni, segretario di Stato vaticano, il canadese Thomas Christopher Collins, 73 anni, arcivescovo di Toronto, e il croato Josip Bozanic, 71 anni, arcivescovo di Zagabria.

La notizia si trova in un comunicato pubblicato sul sito dello Ior con la data del 21 settembre, che non è stato finora rilanciato dai media vaticani. Nel comunicato in questione si spiega che la Commissione cardinalizia, «nella sua nuova composizione» appunto, ha approvato «ad experimentum per due anni, il regolamento attuativo dello Statuto a cui è demandata inter alia la descrizione particolareggiata dei poteri e delle competenze» del Consiglio di sovrintendenza, il board laico di sette membri che governa l’Istituto, e della direzione. Il testo era stato predisposto ed approvato dal Consiglio di sovrintendenza nella riunione del 21 luglio 2020. In particolare, sottolinea il comunicato, il regolamento attuativo «disciplina l’organizzazione, l’attività e il funzionamento dell’Istituto per le Opere di Religione in conformità allo Statuto, come da ultimo modificato» con il chirografo di papa Francesco dell’8 agosto 2019.

I nomi dei membri della nuova Commissione cardinalizia si trovano sempre nel sito dello Ior alla voce “governance”. La precedente era stata nominata da Francesco il 15 gennaio 2014. In quella occasione era stato nominato anche il cardinale Jean-Louis Tauran, deceduto nel 2018. Il cardinale Bozanic era stato aggiunto, come sesto membro, nel luglio 2014. Secondo lo Statuto la Commissione è composta da cinque membri che durano in carica cinque anni e possono essere confermati una volta.
La Commissione cardinalizia vigila sulla fedeltà dell’Istituto alle norme statutarie e svolge le altre attività previste dallo Statuto. Nomina e revoca poi i membri del Consiglio di sovrintendenza e, su proposta di quest’ultimo, i relativi presidente e vicepresidente. La Commissione inoltre approva la nomina e la revoca del direttore e del vice direttore fatta dal Consiglio di sovrintendenza. E verifica infine con cadenza almeno annuale che i membri del Consiglio e della direzione siano in possesso dei requisiti di competenza e onorabilità prescritti dalla legge e dettagliati nel regolamento e non versino in condizioni di conflitto di interessi né siano interessati da altri impedimenti.