Ancora una volta papa Francesco ha voluto dimostrare la propria vicinanza e affetto verso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, ricevendo questa mattina in udienza privata la professoressa Elena Beccalli, dallo scorso primo luglio rettore dell’ateneo dei cattolici, prima donna a ricoprire questo incarico nell’università fondata da padre Agostino Gemelli e dalla beata Armida Barelli. «Un incontro cordiale e ricco di prospettive» ha commentato la professoressa Beccalli, che nel suo colloquio con il Pontefice ha voluto «illustrare le molteplici progettualità» che saranno messe in campo nel prossimo quadriennio nelle cinque sedi dell’ateneo (Milano, Brescia, Roma, Piacenza e Cremona) e che in parte aveva anticipato anche nell'intervista concessa ad Avvenire lo scorso 4 luglio all'indomani dell'insediamento ufficiale.

La rettrice ha voluto ovviamente anche ringraziare il Papa per la sua costante vicinanza all’Università Cattolica, che «rinnovandosi costantemente, - commenta la nota ufficiale dell’ateneo -, è impegnato ad accompagnare e sostenere le nuove generazioni in una formazione universitaria integrale dentro una realtà in radicale trasformazione. Un ateneo che, valorizzando la dimensione di comunità, continua a interrogarsi sul senso di essere università oggi, in particolare università cattolica, illuminato da uno spirito che è nello stesso tempo libero e orientato alla ricerca della verità».

Lo stesso papa Francesco nel suo videomessaggio in apertura dell’anno accademico del centenario (il 19 dicembre 2021) aveva indicato tre parole chiave per l’azione dell’ateneo: «Il fuoco, come trasmissione da generazione a generazione; la speranza in una educazione che sappia combattere la cultura individualista; e il servizio alla Chiesa e alla società». Poche settimane prima - il 5 novembre - papa Francesco aveva visitato la facoltà di Medicina della Cattolica annessa al Policlinico Gemelli, per festeggiarne i 60 anni dalla fondazione.

Ieri questo ulteriore gesto di attenzione all’ateneo dei cattolici con l’udienza privata alla neo rettrice, che in autunno aprendo il nuovo anno accademico terrà il suo primo discorso programmatico del quadriennio di guida dell’ateneo, a cui è stata indicata dal Cda dell’Università con il 93% dei consensi dei docenti.