Il vescovo di Nocera. «Giovani, raccontate la Gmg con la vita». Festa col Gen Rosso
Giovani durante un evento della Gmg al Parque Eduardo VII di Lisbona
La Gmg dei giovani della diocesi di Nocera Inferiore-Sarno, in provincia di Salerno, si è conclusa con l’incontro con il Gen Rosso. Un momento di festa, mercoledì 9 agosto, alla presenza del vescovo Giuseppe Giudice, nella chiesa di Santa Maria Materdomini di Nocera Inferiore gremita dai ragazzi reduci dalle giornate di Lisbona.
La presenza nel Salernitano del gruppo musicale fondato da Chiara Lubich per alcuni concerti ha favorito l’appuntamento nocerino, durante il quale c’è stato un intenso scambio di esperienze: quelle di Giovanni, Paola e Fabiana che hanno raccontato i giorni trascorsi in Portogallo con altri 80 ragazzi della diocesi. Il musicista Emanuele Chirco ha raccontato di Resta qui con noi, l’inno della prima Gmg, poi cantato insieme a tutti i presenti, mentre Michele Sole, una delle voci soliste del gruppo, originario proprio di Nocera Inferiore, ha aperto il suo cuore e presentato la sua esperienza di vita nella Chiesa, nel Movimento dei Focolari e nel Gen Rosso. Per lui è stata anche l’occasione per salutare la sua città e il complesso. Proprio nel giorno dell’incontro post-Lisbona infatti, dopo 11 anni, è stata annunciata la sua uscita dalla band. Lascerà Loppiano per continuare «il suo percorso di vita e donazione in un altro Paese», si legge sui profili social del gruppo musicale.
Il vescovo Giudice ha esortato tutti a «raccontare l’esperienza della Gmg». «Fatelo – ha detto il presule – non tanto con le parole ma con la vita perché delle parole siamo anche un po’ stanchi. Raccontare con la vita è molto più difficile, ma è anche il modo migliore per contagiare gli altri. Non disperdiamo l’amicizia costruita e vissuta in questi giorni, la ricchezza e la gioia della Gmg. Se la vita diventa racconto e diventa una pagina di Vangelo – ha detto Giudice –, allora diventiamo forti e possiamo brillare, ascoltare e non temere».