Settimana sociale. Il Papa a Trieste fra democrazia, ecumenismo, migranti e malati
Trieste: piazza Unità d’Italia. dove domenica 7 luglio papa Francesco celebrerà la Messa a conclusione della 50ª Settimana Sociale dei cattolici in Italia
La Messa e l’Angelus in piazza Unità d’Italia. Il discorso al Centro Congressi. E gli incontri con i rappresentanti ecumenici, con il mondo accademico e con un gruppo di migranti, ammalati, persone con disabilità. È un programma intenso, concentrato in meno di cinque ore, quello della visita pastorale di papa Francesco a Trieste, domenica 7 luglio, in occasione della 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia.
Il Pontefice concluderà così i lavori della manifestazione, che si aprirà mercoledì 3 luglio con l’intervento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e che è dedicata al tema “Al cuore della democrazia. Partecipare tra storia e futuro”. Domenica 7 luglio – come si legge nel programma diffuso dalla Sala stampa vaticana – il Papa decollerà alle 6,30 dall’eliporto del Vaticano e atterrerà alle 8 al Centro congressi “Generali Convention Center” di Trieste. Troverà ad accoglierlo il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Conferenza episcopale italiana; l’arcivescovo di Catania Luigi Renna, presidente del Comitato organizzatore delle Settimane sociali; il vescovo di Trieste Enrico Trevisi; il presidente della Regione Friuli-Venezia Giulia Massimiliano Fedriga; il prefetto di Trieste Pietro Signoriello; il sindaco della città giuliana Roberto Dipiazza; l’amministratore delegato di Generali, Philippe Donnet.
Alle 8,30 al Centro Congressi – dopo il saluto di Zuppi e l’introduzione di Renna – è previsto il discorso del Papa ai partecipanti alla Settimana. Al termine – mentre i congressisti si trasferiscono in piazza Unità d’Italia per la Messa – Francesco incontrerà alcuni gruppi distinti: quello dei rappresentanti ecumenici, quello espressione del mondo accademico, quello formato da migranti, malati e persone con disabilità. Volti emblematici di Trieste, per storia e identità città “ponte” fra popoli, culture, fedi, e dei “mondi” che si fanno incontro nell’abbraccio della città di san Giusto. Alle 10 il Papa lascerà il Centro congressi in auto scoperta per raggiungere piazza Unità d’Italia, sede della concelebrazione eucaristica – che inizierà alle 10,30, col Pontefice a tenere l’omelia – seguita dalla recita dell’Angelus. Prima della benedizione conclusiva, le parole di ringraziamento del vescovo Trevisi. Alle 12,30 il decollo dal Molo Audace, alle 14 l’arrivo all’eliporto vaticano.
La Settimana Sociale, ricordano gli organizzatori, «è un appuntamento periodico, in cui si incontrano i cattolici, attivi in Italia in tutti gli ambiti della società, per confrontare le loro esperienze, condividere le loro prospettive e coordinare le loro attività, lanciando azioni comuni e proposte di cambiamento per il futuro del Paese». Le Settimane sociali si tengono da più di 110 anni. E quella del 2024 sarà la 50ª edizione. L’obiettivo, sempre nelle parole degli organizzatori: «mettere a fuoco azioni, attenzioni, iniziative comuni per sostenere e rafforzare la partecipazione dei cattolici e di tutti i cittadini alla vita democratica del paese e orientarla verso il bene comune».