Verso la Gmg. Da Noto a Lisbona
Il vescovo di Noto, Rumeo, in mezzo ai giovani
Il conto alla rovescia verso la Gmg di Lisbona è iniziato anche a Noto. Le ragazze e i ragazzi della diocesi oggi, 20 luglio, riceveranno il mandato missionario dal vescovo Salvatore Rumeo, a Rosolini, nella chiesa del Santissimo Crocifisso. Voleranno in Portogallo 114 giovani tra gruppo diocesano, scout dell’Agesci e Cammino neo-catecumenale. «Siamo pronti a partire per vivere questa nuova esperienza ecclesiale in comunione con i giovani provenienti da ogni parte del mondo. Abbiamo accolto l’invito di papa Francesco e ora ci muoviamo per iniziare il nostro pellegrinaggio della fede – scrive Rumeo nella lettera ai giovani pubblicata nel giorno della Madonna del Monte Carmelo –. Avete deciso di partire e di mettervi alla sequela di Cristo seguendo l’esempio di Maria che “si alzò e andò in fretta”. A Lisbona ascolteremo la sua Parola, parleremo di Lui e pregheremo insieme perché il sogno di Cristo diventi il nostro sogno».
Rumeo cita Giovanni Paolo II, il Papa che diede vita alle Gmg: «La Chiesa vi guarda con fiducia e con amore, essa è la vera giovinezza del mondo, guardatela e troverete in lei il volto di Cristo». E aggiunge: «Siamo animati da una sola pretesa, quella di tornare a vivere la fede con molta semplicità perché il Vangelo è dei piccoli, dei semplici e degli umili. Abbiamo bisogno di voi, perché siete importanti non solo per le nostre comunità ma per la nostra stessa vita, per la nostra giornata terrena. Insieme dobbiamo tornare a dire il Vangelo a tutti presentando la testimonianza di Maria che ha affrontato le fatiche di un lungo viaggio per amare e servire: questo è il vangelo di Gesù».
Un cammino, quello di avvicinamento alla Gmg di Lisbona, partito con la tappa del 25 marzo scorso, festa dell’Annunciazione, dove il nuovo vescovo di Noto, appena consacrato, ha incontrato i giovani nella Cattedrale di San Nicolò per “The sound of joy”, un momento di accoglienza culminato in una veglia di preghiera animata da tutti i giovani dei singoli vicariati. Poi a Modica, il 29 maggio, al Santuario della Madonna delle Grazie, con la Giornata diocesana dei giovani sul tema “È difficile ma possibile”, per celebrare i 100 anni della nascita di papa Wojtyla. «Durante la giornata il vescovo ha imbastito le coordinate di questo nuovo cammino insieme in un abbraccio spirituale con san Giovanni Paolo II, testimone di fede e di vita per i giovani – spiega Nicoletta Di Maria, del Servizio per la pastorale giovanile di Noto –. Nel pomeriggio festoso e accogliente la celebrazione della Messa, un flash mob, la cena ed infine la festa sotto le stelle: abbiamo sperimentato lo stare insieme con gioia divertendoci con la musica e il ballo».
E se un gruppo di ragazzi parte per Lisbona, in molti e per diversi motivi restano. Il pensiero di Rumeo va anche a loro: «Mi rivolgo a voi giovani che siete rimasti a casa. Con voi voglio condividere sentimenti e passioni, fatiche e delusioni, voglio camminare insieme a voi e a tutti gli altri giovani per rendere più bella la nostra Chiesa, per rendere le nostre comunità case che accolgono, dalle porte aperte, spazi di vita vera, dove non si tira a campare ma si progetta il futuro da vivere qui nella nostra meravigliosa terra! A tutti dico: non abbiate paura di Cristo e del suo Vangelo, Lui ha bisogno di voi. Insieme a Lui faremo cose meravigliose».