Noi vogliamo che la luce di Cristo sia in noi". Sono le parole del videomessaggio con il quale Papa ha salutato gli abitanti di Gubbio, durante la cerimonia di accensione dell’albero di Natale, il più grande del mondo, disegnato con le luci sul monte Ingino. Francesco ha inviato alle 18.30 un impulso che ha acceso l’albero, che resterà illuminato sino alla sera del 6 gennaio. "Un Natale senza luce non è Natale. Che ci sia la luce nell’anima, nel cuore; che ci sia il perdono agli altri; che non ci siano inimicizie, che sono tenebre. Che ci sia la luce di Gesù, tanto bella. Questo desidero per tutti voi. Tante grazie del vostro dono, è bello. Anche io dono a voi i miei più calorosi auguri, di pace e felicità.Se voi avete qualcosa scura nell’anima, chiedete perdono al Signore. E’ una bella opportunità questa del Natale per fare pulita l’anima, eh! Non avete paura, il prete è misericordioso, perdona tutti in nome di Dio, perché Dio perdona tutto. Che la luce sia nei vostri cuori, nelle vostre famiglie, nelle vostre città. E adesso, con questo augurio, accendiamo la luce.Vi benedica Dio Onnipotente: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo. Buon Natale e pregate per me".