La famiglia in primo piano, l'Europa sullo sfondo. Saranno questi i due temi forti della visita Zagabria, in Croazia, di Benedetto XVI, domani e domenica. Si tratta del suo 19/mo viaggio apostolico internazionale, il primo di quest'anno.Nel 2006, quando ricevette in Vaticano i vescovi croati, papa Ratzinger disse che la Croazia è un Paese che "da sempre vive nell'ambito della civiltà europea". Parole quanto mai attuali, visto che a breve la Croazia farà il suo ingresso nell'Ue: i negoziati per l'adesione sono iniziati nel 2005 e colloqui con Bruxelles sono ancora in corso, ma i segnali sono positivi e i tempi non dovrebbero essere ormai molto lunghi.Il viaggio del Papa rappresenta quindi una tappa importante per questa terra segnata dalla guerra negli anni '90 e che ha saputo velocemente rialzare la testa. La Croazia, tra l'altro, è un paese di forti tradizioni cristiane, quelle radici su cui più volte Benedetto XVI ha richiamato l'attenzione delle istituzioni europee. Il viaggio apostolico, quindi, ha suo specifico spessore. "Il Papa - ha dichiarato oggi, intervistato da Radiovaticana, il nunzio apostolico a Zagabria, mons. Mario Roberto Cassari - saprà proporre con forza il ruolo centrale dei valori cristiani del popolo croato, nonchè il rafforzamento di una società sempre più libera e giusta".Accanto al contesto politico, ci sono le ragioni di carattere religioso e spirituale che motivano il viaggio. La visita ruota attorno al tema 'Insieme in Cristò e avviene in occasione del primo Incontro nazionale delle famiglie cattoliche croate. Per questo, ad accompagnare il Papa, ci sarà tra gli altri anche il cardinale Ennio Antonelli, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia.Domani, subito dopo l'atterraggio a Zagabria, Benedetto XVI farà visita al presidente della Repubblica, Ivo Josipovic, e vista la passione per la musica che li accomuna, gli donerà il fax simile di un antico codice musicale, il cui originale è custodito nella Biblioteca vaticana. Poi si sposterà inNunziatura, dove vedrà la premier Jadranka Kosor. Nel pomeriggio, due gli eventi di grande rilievo: al Teatro nazionale croato, l'incontro con gli esponenti della società civile, della cultura e i leader religiosi; la sera, nella Piazza centrale di Zagabria, la Veglia di preghiera con i giovani. All'evento, sono attese circa 50 mila persone. Nel corso dell'incontro.Domenica mattina, il momento culminante del viaggio con la grande Messa che il Papa celebrerà nell'ippodromo di Zagabria in occasione della Giornata nazionale delle famiglie cattoliche croate. Attese 300 mila persone. Nel pomeriggio, poi, il Papa si recherà nella Cattedrale cittadina per recitare i Vespri e raccogliersi in preghiera dinnanzi alla tomba del Beato Luigi Stepinac, che fu arcivescovo di Zagabria, fu uno strenuo avversario prima del nazi-fascismo e poi del regime di Tito. Morì a causa delle malattie contratte durante la prigionia ed é per questo considerato martire.