Chiesa

L'agenda. Natale con Francesco, ecco tutte le celebrazioni del Papa

Mimmo Muolo sabato 23 dicembre 2023

Papa Francesco durante le celebrazioni natalizie

Natale con la terza guerra mondiale a pezzi. Natale con tante povertà nel mondo. Natale con i problemi del cambiamento climatico che innesca ulteriore povertà ed è alla base anche (insieme ad altri fattori) dei flussi migratori. Ma anche Natale con una Chiesa che papa Francesco vuole aperta a tutti, inclusiva e sinodale.

In questo scenario di forti ombre (come ad esempio i conflitti che insanguinano l’Ucraina e la Terra Santa), dove comunque non mancano le luci di speranza (il cammino sinodale prosegue) si inserisce l’intenso calendario degli impegni liturgici del Pontefice. In questa domenica che è contemporaneamente la IV di Avvento e la vigilia di Natale, Francesco si affaccerà naturalmente per l’Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico. Quindi in serata celebrerà la Messa di Natale, inaugurando così di fatto il periodo delle festività, che avrà termine il 6 gennaio 2024, con la Messa dell’Epifania. Un tour de force al quale il Pontefice giunge, grazie al Cielo, in condizioni di salute nettamente migliori di qualche settimana fa, quando per una brutta bronchite dovette rinunciare al viaggio a Dubai in occasione della Cop28. Ma è comunque una serie di impegni ravvicinati e abbastanza faticosi, specie per un uomo che ha da poco compiuto 87 anni.

Secondo il calendario delle celebrazioni liturgiche presiedute dal Papa nel tempo di Natale, comunicato il 13 dicembre scorso dall’Ufficio liturgico delle celebrazioni pontificie, la Messa della notte di Natale avrà inizio questa sera alle 19.30, nella Basilica di San Pietro (diretta su Tv2000). Domani, giorno di Natale, alle 12 in punto (diretta su Tv2000), come è consuetudine, il Pontefice si affaccerà dalla Loggia centrale della Basilica di San Pietro, per rivolgere il suo messaggio natalizio al mondo e impartire la benedizione “Urbi et Orbi”.

È questa tradizionalmente l’occasione in cui il Papa abbraccia con il suo sguardo le diverse situazioni di crisi e di speranza nei cinque continenti. Ed è probabile che nel discorso che precederà la benedizione alla Città e al Mondo Francesco rivolga un nuovo appello di pace, sia per le situazioni di conflitto costantemente sotto i riflettori dei media (Ucraina e Gaza), sia per quelle più dimenticate, che mai ha omesso di citare anche in precedenti interventi.

E a proposito di pace, è proprio dei giorni scorsi l’iniziativa del Papa di inviare il suo elemosiniere, cardinale Konrad Krajewski, a Betlemme per testimoniare la propria vicinanza alle popolazioni colpite dal conflitto che oppone Israele ad Hamas e pregare insieme con la comunità locale per la fine delle ostilità. Una missione che in precedenti occasioni il porporato di origini polacche aveva effettuato anche in Ucraina.

Domenica 31 dicembre, nella Basilica di San Pietro, alle 17 il Papa celebrerà poi i Primi Vespri della solennità di Maria santissima Madre di Dio, cui farà seguito il tradizionale canto del “Te Deum” di ringraziamento, a conclusione dell’anno civile. Di solito, in questa occasione l’attenzione del Pontefice si concentra maggiormente su Roma, la città di cui è vescovo, ma non esclude certamente problematiche più ampie.

Lunedì 1° gennaio 2024, alle 10 nella Basilica di San Pietro, Francesco presiederà la celebrazione eucaristica della solennità di Maria santissima Madre di Dio nell’Ottava di Natale. Questo è anche il giorno nel quale si celebra la Giornata mondiale della pace, giunta quest’anno alla 57ª edizione. Il 14 dicembre scorso è stato diffuso il testo del messaggio sul tema Intelligenze artificiali e pace, che quest’anno fa da guida alla riflessione.

Sabato 6 gennaio 2024, infine, il Papa presiederà la celebrazione eucaristica nella solennità dell’Epifania del Signore, con la quale si concluderanno le celebrazioni natalizie. Sempre nel mese di gennaio sono previsti altri appuntamenti importanti come l’amministrazione del Battesimo ad alcuni bambini nel giorno in cui si ricorda il Battesimo di Gesù (domenica 7 gennaio) e il discorso al Corpo diplomatico.


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