I primi a recarsi in Vaticano, lunedì e giovedì, sono i vescovi di Abruzzo e Molise, seguiti in rigoroso ordine alfabetico venerdì dalla Basilicata, il 21 e 24 gennaio sarà la volta della Calabria, il 28, 31 gennaio e 1° febbraio. Il 2 e 4 febbraio tocca all’Emilia Romagna, l’8 e 9 al Lazio, il 15 alla Liguria. I vescovi della Lombardia sono attesi dal Papa il 16 febbraio, il 25 e il 28 quelli delle Marche, il 1° e 4 marzo i presuli di Piemonte e Valle d’Aosta. La Puglia hanno in calendario la visita ad limina il 7 e 8 marzo, la Sardegna il 14, la Sicilia il 15 e 16, la Toscana l’11 e 12 aprile, il 15 e il 18 il Triveneto e il 22 l’Umbria. Il 23 maggio, poi, il discorso del Papa alla Chiesa italiana. Il duplice appuntamento per alcune regioni si spiega con l’elevato numero di diocesi di alcune conferenze episcopali regionali, meno popolose ma più territorialmente articolate di altre che concentrano la loro visita in un giorno solo.