Chiesa

L'annuncio. Il 15 dicembre la visita del Papa in Corsica

Gianni Cardinale sabato 23 novembre 2024

La Cattedrale di Santa Maria Assunta ad Ajaccio in Corsica: accoglierà il Papa il prossimo 15 dicembre

«Accogliendo l’invito delle Autorità civili ed ecclesiastiche del Paese, Papa Francesco compirà un viaggio apostolico ad Ajaccio il 15 dicembre prossimo, in occasione della conclusione del congresso “La religiosité populaire en Méditerranée”». Lo ha annunciato il direttore della Sala stampa vaticana, Matteo Bruni. Al contempo sono stati diffusi programma, logo e motto del 47° viaggio internazionale di Francesco.

Sarà un viaggio di poche ore e quindi denso di appuntamenti. Dopo il volo in aereo di poco più di un’ora, con partenza da Roma-Fiumicino, il Pontefice arriverà alle 9 nello scalo internazionale di Ajaccio, dove avrà luogo l’accoglienza ufficiale. Alle 10.15 il Successore di Pietro pronuncerà il primo dei tre discorsi previsti, intervenendo alla sessione conclusiva del congresso sulla religiosità popolare nel Mediterraneo - cui partecipano vescovi anche da Sicilia, Sardegna, Spagna e Francia - presso il Palazzo dei Congressi e dell’Esposizione. Successivamente nella cattedrale di Santa Maria Assunta ci sarà l’incontro col clero e la recita dell’Angelus. Nel pomeriggio infine la messa nella “Place d’Austerlitz” (“U Casone”) alle 15.30, e, prima della cerimonia congedo, l’incontro con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron, presso l’aeroporto di Ajaccio. Il decollo alla volta di Roma è in programma alle 18.15, con atterraggio a Fiumicino verso le 19. Il Papa viaggerà con Ita Airways all’andata e con Air Corsica al ritorno.

Ad accogliere Francesco ad Ajaccio sarà il vescovo, il cardinale François-Xavier Bustillo, che ha definito la visita «un bel regalo di Natale». «Il Signore è buono, riceviamo questo regalo non come un privilegio, ma come una responsabilità per guardare la memoria e per stimolare il futuro» ha dichiarato ai media vaticani il francescano conventuale creato cardinale lo scorso anno, mettendo poi in risalto il legame della Chiesa corsa «alle tradizioni, al cattolicesimo, perché è un’isola e come tutti i Paesi piccoli ha conservato le tradizioni legate a un santo, a un martire, alla Madonna». Tradizioni che aiutano a «trasmettere una vita fraterna».

Il logo del viaggio ha il titolo nella lingua locale: “Papa Francescu in Corsica”. Subito sotto, in bianco, è riportato il motto in lingua francese, tratto dagli Atti degli Apostoli, “Jésus passa en faisant le bien” (10, 38). «L’espressione - sottolineano i media vaticani - intende ricordare che Francesco visita la Chiesa in Corsica come il Pastore che passa in mezzo al suo popolo».

L’indiscrezione di un viaggio del Papa in Corsica è trapelata sulla stampa locale a fine ottobre. Ma l’annuncio ufficiale è arrivato solo ieri. Segno di un parto piuttosto travagliato. Secondo quanto riferito da Le Figaro l’imprescindibile invito formale da parte del presidente Macron sarebbe arrivato solo venerdì sera. Segno, secondo l’autorevole quotidiano transalpino, di un certo malessere da parte dell’Eliseo per il fatto che il Papa non abbia aderito all’invito di partecipare alla cerimonia di riapertura di Notre Dame prevista per l’8 dicembre, decidendo invece di accettare quello della Chiesa locale di recarsi, appena una settimana dopo, in Corsica, terra oltretutto dalle forte spinte autonomiste.