Chiesa

I fatti. Ici: chi paga e chi no

sabato 10 dicembre 2011
Chi deve pagare l’Ici e chi no? Si scrivo­no molte cose riguardo alle attività del­la Chiesa esenti dall’imposta, ma per es­sere chiari proviamo a fare qualche e­sempio concreto. Ecco che cosa preve­de la legge attuale. 1. Oratorio parrocchiale che affitta all’esterno i campi di calcio Paga l’Ici, perché l’affitto delle strutture non è considerato «attività sportiva». 2. Scuola materna parrocchiale Non paga, perché rientra tra le «attività didattiche». Ma la condizione è che sia una scuola «paritaria», che non discrimi nell’accesso e che reinvesta gli eventua­li utili nell’attività didattitca. 3. Negozio che vende rosari e altri oggetti religiosi a fianco di un santuario Deve pagare, perché la vendita di ogget­tistica non rientra nelle otto attività pre­viste dalla legge per l’esenzione. 4. Locali mensa per i poveri e dormitori gestiti da un’opera religiosa Non devono pagare, perché le attività assistenziali sono esenti, a condizione che le prestazioni fornite siano gratuite o pagate con compenso simbolico. 5. Appartamento di proprietà di una parrocchia dato gratui­tamente a famiglia bisognosa Deve pagare, perché l’affitto di immobi­li non rientra tra le attività esenti. 6. Locali del bar dell’oratorio Devono pagare l’Ici, perché la sommini­strazione di bevande non rientra tra le attività esenti. 7. Locale libreria inserito in una struttura di un ente ecclesiastico Deve pagare l’Ici, in quanto la vendita di libri non è attività esente. 8. Cinema con proiezioni aperte a tutta la città Non deve pagare, in quanto attività cul­turale, ma a condizione che proietti so­lo film di interesse culturale, d’essai, d’ar­chivio, o film con attestato di qualità… 9. Teatro parrocchiale Non deve pagare, ma solo a condizione che si avvalga esclusivamente di compa­gnie amatoriali. 10. Ospedale gestito da congregazione Non deve pagare, in quanto attività sa­nitaria, ma solo a condizione che la strut­tura sia accreditata dal servizio sanitario nazionale. 11. Clinica privata gestita da congregazione religiosa Deve pagare. 12. Albergo gestito da un ordine religioso (e con cappella annessa)Deve pagare, in quanto gli alberghi non sono esenti. Non paga solo se è una ca­sa di accoglienza per soggetti predefini­ti (es: per parenti dei malati), e a condi­zione che le rette siano inferiori ai prez­zi di mercato.