Una vetrata nella chiesa parrocchiale e l’intitolazione del parco giochi comunale. Attraverso questi gesti significativi la comunità cristiana e civile di Lomagna, nella Brianza lecchese, ha ricordato in questi giorni suor Luisa Dell’Orto, la Piccola Sorella del Vangelo nata in paese nel 1957 e barbaramente uccisa il 25 giugno di un anno fa ad Haiti, due giorni prima di compiere 65 anni.

Nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo il cardinale Oscar Cantoni, vescovo di Como, sabato 24 giugno ha celebrato una solenne Eucaristia, preceduta da un momento di preghiera al cimitero dove riposano don Vittorio Ferrari, suo amico e compagno di ordinazione, e suor Luisa. «Chi dona la sua vita a Cristo Signore non ha improvvisato la sua scelta, ma l’ha a lungo coltivata» ha sottolineato Cantoni prima di scoprire e benedire la vetrata che raffigura la religiosa sotto lo sguardo del Gesù a cui ha dedicato la sua vita, nello stile di Charles de Foucauld.

La vetrata nella parrocchiale di Lomagna - don A. Restelli

Domenica 25 invece, alla presenza della sindaca Cristina Citterio, del Prefetto di Lecco Sergio Pomponio, dei familiari (le sorelle Carmen, Maria Adele, il fratello padre Giuseppe, religioso barnabita) e di alcune consorelle di suor Luisa, la cerimonia di intitolazione del parco giochi di via Silvio Pellico. La targa, benedetta dal parroco don Andrea Restelli, porta la scritta in lingua creola Kenbè Fèm (tenere duro): un invito a ravvivare la memoria di una donna che in vent’anni di servizio missionario al popolo haitiano ha gettato semi di vita nuova per bambini e ragazzi in condizioni sociali ed emotive di estremo disagio.

Un momento della cerimonia di intitolazione - D&F Cernusco

Ma il ricordo di suor Luisa va oltre i confini del suo paese natale. Ieri, martedì 27 giugno, nel chiostro di san Francesco a San Giovanni in Persiceto (Bologna), l'inviata di Avvenire Lucia Capuzzi ha presentato il libro “Sorella universale. Luisa Dell’Orto: donna, filosofa e martire”. Il volume, edito da San Paolo, con la prefazione di Marco Tarquinio, parte dall’esperienza umana di suor Luisa per offrire una sintesi originale sul senso della missione. L'evento è stato arricchito da un video messaggio dall'arcivescovo di Bologna, il cardinale Matteo Zuppi, che ha ricordato il potente messaggio di fratellanza incarnato da suor Luisa.

Zuppi interviene alla presentazione del libro di Lucia Capuzzi - Ass. Italo Calvino e Terre d'Acqua