Laici, famiglia e vita. «Good News»: arriva il notiziario sulle attività del Dicastero
Eventi straordinari come la visita di papa Francesco al Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, le visite ad limina da parte dei vescovi provenienti da tutto il mondo, le novità dalla galassia delle associazioni e dei movimenti, il punto sull'organizzazione dell’Incontro mondiale delle famiglie di Dublino e della Giornata mondiale della gioventù di Panama.
Tutte buone notizie – non a caso "Good News" è il titolo scelto – raccolte in un notiziario di voci e immagini che il Dicastero per i laici, la famiglia e la vita ha confezionato in questo primo, numero speciale con il meglio degli scorsi due mesi. Disponibile in cinque lingue sul canale YouTube, il notiziario "Good News" sarà online mensilmente, per conoscere e far conoscere le attività del Dicastero: "È un piccolo strumento di comunicazione – dichiara il prefetto del Dicastero, il cardinale Kevin Joseph Farrell nel suo videomessaggio di benvenuto –. Se troverà accoglienza e simpatia, potrà mettere in movimento un circuito virtuoso di scambio informativo e formativo sulle buone pratiche del popolo di Dio, con una attenzione privilegiata alle famiglie e al complesso tema della vita, dal suo concepimento fino alla morte naturale".
In realtà, riferisce l'Osservatore Romano, come ha spiegato il porporato nel videomessaggio di presentazione, sono proprio "i laici e le famiglie la "buona notizia" per la Chiesa e per tutta l'umanità". Il primo numero è già disponibile in rete e tramite il sito www.laityfamilylife.va vi si può accedere facilmente. Ha una veste speciale e offre eccezionalmente il resoconto di due mesi di attività del dicastero, a partire dalla visita di papa Francesco nella sede di palazzo San Calisto lo scorso 30 ottobre. In quell'occasione il Pontefice lasciò un chirografo in cui scriveva: "Non abbiate paura, allargate gli orizzonti e uscite ad ascoltare la realtà della gente e per annunciare Gesù Cristo". E il nuovo strumento informativo è, nelle intenzioni degli operatori, proprio una risposta a quell'invito.
"Se troverà accoglienza e simpatia, potrà mettere in movimento un circuito virtuoso di scambio informativo e formativo sulle buone pratiche del popolo di Dio, con una attenzione privilegiata alle famiglie e al complesso tema della vita, dal suo concepimento fino alla morte naturale" conclude il cardinale Farrell.