Chiesa. La seconda Giornata nazionale di preghiera per le vittime degli abusi
Con una serie di iniziative promosse dalle diocesi si celebra oggi la seconda Giornata nazionale di preghiera della Chiesa italiana per le vittime e i sopravvissuti agli abusi, per la tutela dei minori e delle persone vulnerabili.
L’iniziativa, istituita in corrispondenza della Giornata europea per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l’abuso sessuale, coinvolge tutta la comunità cristiana nella preghiera, nella richiesta di perdono per i peccati commessi e nella sensibilizzazione riguardo a questa dolorosa realtà. Il tema di questo secondo appuntamento di consapevolezza e comunione è tratto dal Salmo 147: «Il Signore risana i cuori affranti e fascia le loro ferite».
In un messaggio per la Giornata rivolto alla sua comunità, l’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, scrive che «la consapevolezza degli errori compiuti, la diffusione delle buone prassi, l’impegno quotidiano nella preghiera, ci porta dunque a condividere anche la gioia dell’inizio di un cammino di formazione, a più livelli, che come Chiesa di Palermo stiamo portando avanti consapevoli che si tratta di creare le condizioni per evitare quegli errori nel processo di valutazione e scelta, di formazione e accompagnamento che hanno portato – assieme ad altri fattori – ai casi di abusi e scandali da parte di appartenenti alla vita sacerdotale e religiosa».
Messaggio anche di Mauro Parmeggiani, vescovo di Tivoli e di Palestrina, che chiede a tutti i sacerdoti di celebrare Messe per l’intenzione della Giornata e di dedicarvi l’adorazione eucaristica che in molte chiese ha luogo nella giornata del venerdì.