"Un dono di Natale particolare": così il cardinale
Angelo Bagnasco ha comunicato alla diocesi la nomina del vescovo ausiliare
«nella persona di monsignor Nicolò Anselmi». Nato a Genova nel 1961, monsignor
Anselmi (anche se per tutti a Genova rimarrà "don Nicolò"), è
laureato in Ingegneria Meccanica. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale il 9
maggio 1992 a Genova Quinto ed ha ricoperto, tra gli altri, l'incarico di
responsabile del Servizio Pastorale Giovanile dell’arcidiocesi di Genova dal
1993 al 2007, di assistente diocesano del Settore Giovani di Azione Cattolica
dal 1994 al 2001, di insegnante di religione. E' stato responsabile regionale
della Pastorale giovanile della Liguria dal 1997 al 2007. Nel 2005 è stato
Membro della Delegazione diocesana al IV Convegno Ecclesiale Nazionale di
Verona. Dal 2007 al 2012 ha svolto servizio a Roma quale responsabile del
Servizio Nazionale di Pastorale Giovanile. Attualmente è parroco e vicario
episcopale per la Pastorale universitaria, giovanile e dello sport, direttore
dell’Ufficio università, direttore dell’Ufficio per la Pastorale Giovanile.
La nomina, ha spiegato Bagnasco, si è resa necessaria «in
relazione al protrarsi dei miei compiti ecclesiali fuori Genova, in Italia e in
Europa». «Il Santo Padre - ha aggiunto - ha benevolmente accolto la mia domanda
di un ulteriore aiuto attraverso un vescovo ausiliare». Con questa nomina, ha
aggiunto, «la vita della nostra diocesi sarà ancor meglio curata e servita in
vista di quell' "uscire al largo" che risponde al mandato di Gesù e
che il Santo Padre tanto raccomanda». L'ordinazione episcopale di monsignor
Anselmi si terrà nel pomeriggio di domenica 8 febbraio, nella cattedrale di San
Lorenzo.
Anselmi si è detto «emozionato e stupito da questa chiamata,
da questa vocazione, in un momento così particolare per la chiesa e per il
mondo». Ha espresso «il ringraziamento a Dio, al Papa, al cardinale ed alla
Santa Madre Chiesa». «Il mio compito - ha spiegato ai presenti - sarà di
aiutare il cardinale con umiltà e generosità» ed ha ricordato l'importanza di
«essere utili che, per me, significa donare la mia vita a Genova, a questa
chiesa che tanto amo». «Chiedo a tutti una preghiera - ha concluso - per la mia
fedeltà all'incarico ricevuto. La Madonna della Guardia ci aiuti tutti».