Giovani a Cracovia. Gmg, i «giorni nelle diocesi» della Polonia
Trentamila giovani italiani stanno prendendo parte da ieri in 43 diocesi polacche (tutte tranne Cracovia, da martedì prossimo centro della Gmg) ai “Giorni nelle diocesi”, l’ormai tradizionale esperienza di gemellaggio e incontro con le realtà locali di tutto il Paese ospitante.
Un’iniziativa che da un’edizione all’altra vede crescere la sua attrattiva proprio perché i numeri in questi giorni sono più contenuti ed è possibile realizzare una conoscenza autentica con chi accoglie i giovani dall’estero, spesso al termine di un lungo progetto di conoscenza reciproca. I numeri complessivi parlano di 150mila giovani da 135 Paesi impegnati in questo antipasto di Gmg, con la maggioranza relativa costituita proprio dai nostri ragazzi seguiti da francesi e americani.
Ogni gruppo diocesano o legato a movimenti ecclesiali ha cercato di inserire nel programma due luoghi chiave per capire l’anima cattolica della Polonia, come il santuario mariano di Czestochowa, e il suo recente passato disseminato di guerre, spartizioni e tragedie, come Auschwitz. Entrambi saranno visitati dal Papa durante il suo viaggio, in programma da mercoledì 27 a domenica 31.
Intanto Cracovia sta mettendo a punto i dettagli di una macchina organizzativa che, a un primo sguardo e confrontando l’impressione con edizioni precedenti, pare all’altezza di un evento che ormai per dimensioni, partecipanti ed estensione del messaggio è il primo raduno giovanile a livello mondiale. Ventimila i volontari in servizio da domenica scorsa: le loro magliette blu nel viavai turistico del centro sono il segno che ci siamo.