Chiesa

Nomine. I primi passi della Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I

mercoledì 26 agosto 2020

Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I

Nuove nomine per la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I, istituita da papa Francesco con «Rescriptum ex audentia» il 17 febbraio scorso affinché siano approfonditi il pensiero e gli insegnamenti di Giovanni Paolo I. In attuazione dell’articolo 11 dello Statuto, il presidente della Fondazione, cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, ha provveduto a nominare i membri del Comitato scientifico con personalità «di comprovata competenza ed esperienza» e ne ha disposto l’attività conferendo l’incarico di coordinatore del Comitato scientifico alla vicepresidente della Fondazione, Stefania Falasca.

Il Comitato scientifico è così composto: professor Carlo Ossola, filologo cattedratico al Collège de France di Parigi, professor Dario Vitali, ordinario di Ecclesiologia e direttore del dipartimento di Teologia Dogmatica della Pontificia Università Gregoriana; professor Gilfredo Marengo, vicepreside del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II per le Scienze del matrimonio e della famiglia presso la Pontificia Università Lateranense; professor Mauro Velati, collaboratore della Fondazione per le Scienze religiose Giovanni XXIII e della causa di canonizzazione di Giovanni Paolo I per la quale ha redatto la parte relativa agli anni veneziani nella «Biographia ex documentis della Positio»; don Diego Sartorelli, direttore della Biblioteca e dell’Archivio storico del patriarcato di Venezia e il dottor Loris Serafini, archivista, direttore del Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo. In questa prima fase delle attività della Fondazione, il consiglio di amministrazione ha inoltre deliberato, a tenore del comma 5 dell’articolo 11 dello Statuto, di cooptare nel Comitato scientifico per le loro competenze il prefetto dell’Archivio apostolico vaticano, monsignor Sergio Pagano e il prefetto della Biblioteca apostolica vaticana, monsignor Cesare Pasini.

La Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I - che ha il compito di favorire a livello internazionale la ricerca, gli studi e l’approfondimento sull’opera del Papa di origini venete, promuovendo convegni, istituendo borse di studio e curando l’attività editoriale - fin dalla sua recente costituzione sta lavorando alacremente per consolidare la sua struttura e predisporre attività che contribuiscano a far risaltare l’opera, la figura e il pensiero di papa Luciani che ha lasciato un’eredità teologica e culturale che va ripresa, studiata e divulgata.

Per i primi di settembre sono previste le uscite per la Libreria Editrice Vaticana del monumentale volume «Giovanni Paolo I. Biografia ex documentis» - curato da Stefania Falasca, Davide Fiocco e Mauro Velati, frutto del decennale lavoro di ricerca storico-archivistica avviata grazie all’introduzione della causa di canonizzazione che ha consentito l’accesso alle fonti documentali - e della riedizione del volume «Papa Luciani. Cronaca di una morte» a firma di Stefania Falasca mirato a ripercorrere, secondo criteri-storico-critici, le ultime ore di vita del Pontefice veneto sulla base della documentazione e delle testimonianze disponibili. Si tratta delle prime due pubblicazioni di una collana dedicata dalla Libreria Editrice Vaticana agli scritti di Albino Luciani e agli studi sulla sua opera in collaborazione con la Fondazione Vaticana Giovanni Paolo I.