Chiesa

Lunedì dello spirito. La buona estate di chi ha il cuore attento alle cose belle

Riccardo Maccioni lunedì 1 luglio 2024

Siamo circondati dalla bellezza

L’estate è un tempo privilegiato per il riposo e per gustare, almeno nel periodo libero dalle incombenze di studio e lavoro, il rapporto con gli altri. Ma ancora di più può essere un invito a calarsi maggiormente dentro noi stessi e a riscoprire un po’ della grande bellezza da cui siamo circondati. È questo anche il senso dell’augurio di “buone vacanze” lasciato ai suoi parrocchiani da padre Jacques Hamel. Si tratta del sacerdote francese ucciso il 26 luglio 2016 da due giovani estremisti islamici nella chiesa di Santo Stefano a Saint-Etienne-du-Rouvray, presso Rouen dove l’anziano prete, 85 anni, collaborava con il parroco. Per padre Hamel è stata aperta la causa di beatificazione. Questo messaggio di “Buone vacanze” semplice ma profondo viene considerato il suo testamento spirituale.

«L’augurio è che possiamo sentire l’invito di Dio a prenderci cura di questo mondo, a farne, là dove viviamo, un mondo più caloroso, più umano, più fraterno. Un tempo di incontro, con familiari e amici. Un momento per prendersi il tempo di vivere qualcosa insieme. Un momento per essere attenti agli altri, chiunque essi siano. Un tempo di condivisione. Condivisione della nostra amicizia, della nostra gioia. Condivisione del nostro aiuto ai figli, mostrando che per noi contano. Anche un tempo di preghiera. Attenti a ciò che avverrà nel nostro mondo in quel momento. Preghiamo per coloro che ne hanno più bisogno, per la pace, per un migliore vivere insieme. Cerchiamo di avere un cuore attento alle cose belle, a ciascuno e a tutti coloro che rischiano di sentirsi un po’ più soli. Che le vacanze ci consentano di fare il pieno di gioia, di amicizia e di rigenerazione. Allora potremo, meglio provvisti, riprendere la strada insieme».