Enciclica “Fratelli tutti”. Il cardinale Bassetti: un orizzonte che apre il cammino
Pubblichiamo di seguito la nota integrale firmata dal presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti dopo la Lettera Enciclica "Fratelli tutti" firmata dal Papa sabato ad Assisi e diffusa domenica 4 ottobre.
Esprimo gratitudine al Santo Padre per il dono della Lettera Enciclica Fratelli tutti sulla fraternità e l’amicizia sociale. In questo tempo inedito a causa della pandemia, l’insegnamento di papa Francesco continua a tracciare una strada ben precisa e percorribile da tutti gli uomini di buona volontà.
La nuova Enciclica s’inserisce, infatti, nel solco di una riflessione già enunciata fin dall’inizio del Pontificato e progressivamente declinata in gesti e parole in questi anni. Si percepiscono chiaramente i due polmoni che vogliono dare un respiro importante e diverso alla Chiesa. Da una parte, l’annuncio di Dio Amore e Misericordia e, dall’altra, perché non resti verità astratta, la necessità del “prendersi cura” – custodire – non solo gli uni degli altri, ma di Dio, del creato e di se stessi. Il Santo Padre indica un percorso: che la Verità cammini di pari passo con la Giustizia e la Misericordia. Recita il Salmo: “Amore e verità s’incontreranno, giustizia e pace si baceranno” (Sal 85,11).
Come è caratteristica del suo magistero, che cerca di leggere e interpretare i segni dei tempi, papa Francesco propone un metodo: ascolto e dialogo. Con tutti! Ma prima di tutto: la realtà e i contesti. “La realtà è più importante dell’idea” (cfr Evangelii Gaudium, nn. 231-233). Significa accorciare le distanze e non erigere muri. La ricerca e la costruzione del “noi” come antidoto alle derive egocentriche. Da qui l’invito alla gentilezza e il richiamo a una nuova cultura dell’incontro, dove tutti sono invitati a collaborare.
È l’insegnamento del Concilio Vaticano II che si apre a una riflessione matura.
Quella del Santo Padre è una proposta stimolante e impegnativa. Nei prossimi mesi l’Episcopato italiano rifletterà sulla realtà che abitiamo per accompagnare l’annuncio. Si legge nell’Enciclica: “La Chiesa […] con la potenza del Risorto, vuole partorire un mondo nuovo, dove tutti siamo fratelli, dove ci sia posto per ogni scartato delle nostre società, dove risplendano la giustizia e la pace” (n. 278). Un orizzonte che apre il cammino!
Arcivescovo di Perugia – Città della Pieve
Presidente della CEI
TUTTI GLI APPROFONDIMENTI SULL'ENCICLICA FRATELLI TUTTI