Diocesi di Alghero-Bosa. Edvige Carboni beata, il rito il 15 giugno a Pozzomaggiore
Si svolgerà a Pozzomaggiore, in provincia di Sassari, sabato 15 giugno il rito di beatificazione di Edvige Carboni, fedele laica. Ad annunciare luogo e data della celebrazione è stata la postulazione della causa di beatificazione dopo il via libera del Papa e della Congregazione delle cause dei santi, il cui prefetto il cardinale Giovanni Angelo Becciu presiederà il rito. Un annuncio accolto con gioia dalla diocesi di Alghero-Bosa e dal vescovo Mauro Maria Morfino, anche perché la futura beata è nata a Pozzomaggiore il 2 maggio 1880 (morendo poi a Roma il 17 febbraio 1952).
Edvige Carboni visse nell’umiltà silenziosa arricchiti dalla preghiera assidua e dalla carità verso tutti: la famiglia, la parrocchia, i poveri, gli ammalati, i disoccupati, le spose senza dote e istituti religiosi. Fece parte della famiglia francescana a partire dal 1906. Entrò nell’intimità divina sino a essere arricchita di carismi e configurata nella sua carne a Gesù crocifisso. Era una autentica mistica. I fenomeni soprannaturali nella sua vita furono numerosissimi (bilocazioni, estasi, visioni di santi, persecuzioni diaboliche, misteriosi profumi) e culminarono quando, all’età di trent’anni circa, ricevette le stimmate mentre pregava davanti a un crocifisso ligneo regalatole dal parroco don Carta.
Gesù le chiese se voleva soffrire con Lui. Edvige accettò per suo amore ed ebbe impressi nelle mani, nel costato e nei piedi, i segni della Passione del suo Signore. Lei li custodì in segreto come un tesoro prezioso. Di lei ebbero un altissimo concetto san Luigi Orione, san Pio da Pietrelcina e il servo di Dio Padre Giovanni Battista Manzella. Attualmente è sepolta nel Santuario di Santa Maria Goretti a Nettuno, ma il suo corpo dovrebbe essere traslato nella chiesa parrocchiale di Pozzomaggiore dove ricevette il Battesimo. Dunque il 15 giugno sarà proclamata beata nell’ippodromo comunale di Pozzomaggiore.