È stato ucciso lo scorso 28 gennaio
padre Genaro Díaz, nella casa della parrocchia Inmaculada Concepción presso Atizapán, in Messico. Le ricostruzioni dell’omicidio dicono che la mattina del 28 gennaio il sacerdote, di 68 anni, era in pigiama e pantofole quando ha sentito bussare alla porta. Una volta aperta, è stato assalito da una banda di criminali.Dato l’elevatissimo grado di insicurezza, in Messico ormai quasi le strutture religiose stanno adottando misure di sicurezza per evitare di cadere vittima di furti o rapine.Il giorno precedente all’uccisione di Genaro Díaz, lungo una strada del Guatemala, nei pressi della frontiera con El Salvador, è stato assassinato anche padre David Donis Barrera, di 60 anni. Il sacerdote, che da due anni guidava la parrocchia di Sagrada Familia, presso Santa Rosa, aveva appena finito di dire Messa. Il Guatemala è oggi uno dei Paesi con gli indici di violenza più alti d’America Latina. Si verifica una media di 16 omicidi al giorno su una popolazione di solo 14,3 milioni di abitanti. Nel 2011 le persone uccise sono state circa 6000. (
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